La Juventus torna a respirare battendo la Lazio in Coppa Italia, con una decisione da parte dei tifosi che non è stata però gradita.
La Juventus prova a rialzare la testa. Nell’andata delle semifinali di Coppa Italia, i bianconeri si sono imposti per due reti a zero sulla Lazio di Igor Tudor, grazie alle reti di Federico Chiesa e Dusan Vlahovic. Vittoria molto importante per la squadra di Massimiliano Allegri, che dopo i 7 punti guadagnati nelle ultime 9 gare aveva bisogno di una scossa per provare a sistemare le cose in campionato. Nonostante la vittoria, infatti, il momento buio non è ancora alle spalle, con il primo tempo della gara contro i biancocelesti che ha messo in luce ancora le molte lacune della squadra.
Come sottolineato sia dal tecnico bianconero che da Chiesa al termine della gara, l’obiettivo è quello di tornare ad avere continuità anche in campionato, dove il rullino di marcia va assolutamente invertito. Già dal match di domenica contro la Fiorentina, i bianconeri saranno chiamati a dare risposte, con l’obiettivo di tornare alla vittoria che negli ultimi due mesi è diventata cosa rara.
Bologna, Roma e Atalanta sono sempre più a ridosso dei bianconeri in classifica, e, senza un cambio di passo, il posto nella prossima Champions League inizia ad essere seriamente a rischio. Al tecnico livornese, soddisfatto della gara, non sono però piaciute alcune scelte dei tifosi.
Che ognuno allo stadio sia libero di fare quello che vuole, nei limiti della legalità, è assolutamente assodato. Dopo i tanti passi falsi della squadra bianconera, nelle ultime partite il pubblico si è spesso spazientito, fischiando i calciatori sia al termine del primo tempo che del secondo. Allegri non si è mai lamentato di questa scelta da parte del pubblico, ma al termine della gara di ieri ha voluto sottolineare un atteggiamento che non gli è piaciuto. Il tecnico ha fatto riferimento al momento dell’ingresso in campo di Alex Sandro, fischiato sonoramente da tutto lo stadio: “Mi è dispiaciuto per i fischi ad Alex Sandro, professionista sotto tutti i punti di vista. Ha oltre 300 partite con la Juventus e ha vinto 5 scudetti“.
Nonostante un rendimento di basso livello nelle ultime stagioni, soprattutto se confrontato con lo stipendio percepito, non è corretto fischiare un giocatore, soprattutto se in riferimento al suo ingresso in campo. Il brasiliano, alla sua 323esima apparizione con la maglia della Juventus, è vicino a diventare lo straniero con più presenze nella storia del club. Il classe 1991, che al termine della stagione saluterà la Vecchia Signora dopo 9 stagioni a Torino, si trova adesso a quattro presenze da Pavel Nedved, attuale detentore del record. A circa dieci partite dal termine, l’ex Porto è pronto ad entrare ancora di più nella storia del club, e, probabilmente, meriterebbe un addio differente.