I numeri recenti spaventano Allegri (LaPresse) - spazioj.it
Allarme in casa Juventus. La posizione della Signora in classifica non è ancora rassicurante. Ad evidenziarlo sono le statistiche recenti.
Nel giro di circa due mesi l’ambiente bianconero è stato stravolto. Dall’ambizione di poter competere per lo scudetto in un testa a testa che si sarebbe dovuto prolungare fino al termine della stagione con l’Inter al dover difendere con le unghie e con i denti il posto Champions.
Max Allegri si è sempre mostrato realista di fronte alle telecamere. Il tecnico non ha mai voluto rischiare e ha preferito volare basso, abbassando l’asticella degli obiettivi. La Juventus doveva lottare per posizionarsi tra le prime quattro anche quando si trovava sulla cima della vetta e così si è rivelato. Il secondo mandato del tecnico, malgrado il ritorno in Champions League sia un nuovo punto di partenza, potrebbe non bastare.
La dirigenza continua ad esaminare l’operato dell’allenatore e farà le valutazioni del caso nei prossimi mesi. Il calo c’è stato e ciò non può essere negato. Vlahovic e compagni devono staccare al più presto il pass per la massima competizione continentale. I numeri del recente passato suonano come un campanello d’allarme, specialmente se confrontati con le dirette concorrenti.
La banda di Allegri è stata sorpassata e tenuta a distanza dal Milan, ora secondo, nel giro di pochi giorni. Prudenza vuole che il mirino non vada ai rossoneri, ma a tenere a bada le inseguitrici. Roma e Bologna sono tori che sbuffano alle spalle della Juventus. Basti pensare che nelle ultime nove i bianconeri hanno racimolato solo dieci punti, meno della metà di quanto raccolto dai giallorossi in altrettante apparizioni.
Le due squadre ora distano sette lunghezze. L’arrivo di De Rossi ha scosso in positivo i capitolini, che hanno portato a casa il bottino di 22 punti, frutto di sette successi, un pari e una sconfitta. Numeri diametralmente opposti a quelli di Madama, che in nove gare ha messo a referto due vittorie quattro segni X e tre k.o. Anche la differenza reti parla chiaro (+1 per la Signora, +14 per i giallorossi).
I dati lanciano anche il Bologna, che ha ridotto il gap con i bianconeri a soli cinque passi di distacco. La rotta va invertita al più presto, ma il calendario non incoraggia. Il finale di stagione si prospetta in salita per Allegri, che dovrà vedersela contro alcune avversarie di livello come Lazio, Milan, Torino e Fiorentina, oltre che gli scontri diretti con Roma e Bologna.
Il ranking italiano in Europa può far tirare un sospiro di sollievo alla Juventus, cui potrebbe bastare anche il quinto posto per qualificarsi all’innovativa edizione della Champions League. Meglio non scherzare col fuoco e tenere a debita distanza le pretendenti.
