Il Milan finisce sotto la lente d’ingrandimento della Guardia di Finanza. La classifica di Serie A può cambiare?
È avvenuta una tremenda scossa di terremoto nel campionato di Serie A. Nella giornata di ieri, la sede principale del Milan, in via Aldo Rossi, è finita nel mirino della Guardia di Finanza a causa di alcune anomalie riscontrate nel passaggio di società tra Elliott del finanziere Paul Singer e il fondo statunitense RedBird di Gerry Cardinale. La Procura di Milano vuole vederci chiaro, soprattutto sull’amministratore delegato del club rossonero, Giorgio Furlani, e il suo predecessore Ivan Gazidis. Entrambi rischiano l’accusa di “ostacolo all’esercizio delle funzioni pubbliche dell’autorità di vigilanza”.
Stando ai capi di imputazione, il Milan sarebbe ancora nelle mani di Elliott del finanziere Paul Singer e non in quelle del RedBird di Gerry Cardinale. Tuttavia, dopo la perquisizione della Guardia di Finanza. La società rossonera ha prontamente risposto con una nota ufficiale, dichiarando estranea ai fatti, ma al contempo propensa a dare la sua massima collaborazione agli organi preposti per la vicenda. I rischi che potrebbero correre il Milan sono diversi, uno di questi andrebbe ad inficiare anche sulla classifica di Serie A.
Il Milan rischia grosso: cosa cambia per la Juventus
C’è apprensione in casa Milan dopo quanto emerso nella giornata di ieri. L’ansia inizia ad incombere tra le file della tifoseria rossonera, con l’auspicio che le conseguenze di questa indagine non vadano ad intaccare l’integrità della storica società lombarda. I timori ci sono, anche perché la UEFA avrebbe iniziato a guardare con interesse ciò che sta accadendo in queste ore in quel di Milano.
Per quanto riguarda la giurisdizione della Lega di Serie A, il Milan potrebbe andare incontro ad una punizione esemplare. Stando a quanto riportato dal quotidiano ‘La Gazzetta dello Sport’, la sanzione per la società rossonera va dalla semplice multa fino addirittura alla retrocessione. L’ammenda partirebbe nel caso in cui venisse riconosciuta la violazione dell’articolo 32 che regola la comunicazione con gli organi federali.
Uno dei possibili scenari che potrebbe vedere il Milan coinvolto è anche la decurtazione di punti in classifica. Mentre la condanna alla retrocessione arriverebbe qualora ci fossero conferme per gravi illeciti amministrativi. Oltre alla Procura di Milano, ad osservare in modo interessato la turbolenta questione tra le file rossonere è anche la UEFA. Nel caso in cui venissero riconosciuti gli illeciti, la lega europea potrebbe decidere di punire il club lombardo con una pesante ammenda o addirittura con l’esclusione dalle coppe UEFA, recandogli un pesante danno economico. La Juventus, dunque, osserva la vicenda dall’esterno, consapevole che potrebbe modificare la propria classifica.