L’ex leggenda della Juventus ha commentato le parole di Allegri, non risparmiando le critiche all’allenatore bianconero.
La Juventus non sa più vincere. Non è un caso che i bianconeri abbiano trovato sei punti nelle ultime sette uscite, con il momentaccio iniziato con il pareggio casalingo contro l’Empoli. Inoltre contro l’Atalanta si atava manifestando la più incredibile delle coincidenze grazie al gol di Milik. Infatti il polacco aveva aperto la striscia negativa con il cartellino rosso proprio contro l’Empoli, ma il gol con l’Atalanta avrebbe potuto mettere la parola fine alle difficoltà di Madama. Eppure la Juventus non sa più vincere: il 3-2 contro il Frosinone è talmente casuale da non rientrare in un’analisi razionale.
Per lo meno non sa vincere in maniera consapevole, cosa che invece faceva ad inizio stagione. Magari non convincendo, magari con fatica, però i tre punti prendevano la strada di Torino. Ora invece sembra difficile uscire da questo turbine di negatività psicologica, minando anche la corsa Champions League. Inoltre le frasi di Allegri non sono andate giù ad un ex leggenda della Juve come Fabrizio Ravanelli. Infatti Penna Bianca non h usato mezzi termini a Pressing: “Ha sbagliato. Non può fare questo tipo di dichiarazioni da allenatore della Juventus. È un messaggio che non deve mandare all’interno dello spogliatoio. Sono dichiarazioni inopportune, nonostante stia facendo benissimo”.
Allegri, la critica di Ravanelli
Fabrizio Ravanelli è uno dei nomi che rievocano i ricordi più belli per i tifosi della Juventus, in particolare quello della Coppa dei Campioni del 1996. Per questo motivo quando parla Penna Bianca si dovrebbe fare il buon esercizio del silenzio e dell’ascolto. Anche perché l’ex attaccante della Juventus ha anche analizzato la partita contro l’Atalanta: “La Juve meritava di più, però le disattenzioni difensive hanno pesato. La Juve aveva fatto più punti all’andata con Napoli e Dea, ma preferisco questa Juve. I gol che prende la Juve arrivano da disattenzioni difensive, non perché si sta giocando in maniera diversa”.
Quindi per Ravanelli, per lo meno in questo contesto, è più importante trovare la prestazione dei risultati, condividendo così il pensiero di tantissimi tifosi bianconeri. Eppure la classifica è deficitaria rispetto alla Juve bruttina di inizio stagione, una Juve che era in grado di seguire il cammino dell’Inter. È comunque chiaro che, proprio dopo l’Inter, qualcosa sia cambiato verso il peggio, con il gruppo squadra che ha perso le proprie sicurezze.
Allegri, Ravanelli e difficoltà: il nostro parere
Le parole di Ravanelli ci offrono uno splendido assist per andare a fondo del momento Juventus, soprattutto per cercare di capire cosa voglia davver il pubblico bianconero.
Se da un lato è chiaro che ci sia insoddisfazione per la classifica deficitaria, è altrettanto chiaro che il problema non fosse il modo di giocare. Come espresso da Ravanelli, ora Madama gioca meglio, ma fa meno punti.
Quindi si torna davvero alla dicotomia più inflazionata della storia recente: gioco o risultato? È evidente che non ci sia solo questo e che la situazione sia decisamente più complessa. Chiudendo, è altrettanto evidente come sia da capire che probabilmente la Juventus FC e Juventus Spa non abbiano le stesse idee su quello che deve essere l’obiettivo bianconero.