La Juventus si è appresta a volare a Napoli per sfidare gli Azzurri. L’obiettivo è vincere per porre fino ad una vera e propria maledizione.
Domenica sera di fuoco per la Juventus, impegnata al Maradona contro il nuovo Napoli di Francesco Calzona. Obiettivo tre punti per la Vecchia Signora, vogliosa di bissare il successo dell’andata, contro un avversario sempre agguerrito. I campioni d’Italia vogliono dal canto loro dare continuità alla goleada per 6-1 di mercoledì contro il Sassuolo, dimostrando che la cura Calzona sta iniziando ad avere i suoi effetti, dopo una stagione altamente sotto tono, soprattutto con lo Scudetto che sarebbe dovuto essere difeso.
I Bianconeri hanno però idee diverse e vogliono imporsi in terra campana, per centrare la seconda vittoria consecutiva dopo il soffertissimo 3-2 all’Allianz contro il Frosinone, con gol di Daniele Rugani allo scadere. I tre punti non saranno però l’unica motivazione che spingerà i ragazzi di Max Allegri: c’è infatti un vero e proprio tabù da sfatare quanto prima.
Negli ultimi anni la trasferta a Napoli si sta dimostrando sempre più complicata e il clamoroso 5-1 della passata stagione è solo una ciliegina su una torta tutt’altro che dolce per la Juventus. Per questo motivo Vlahovic e compagni vogliono quanto prima invertire la rotta per rimettere le cose a posto, in una sfida che sta diventando anno dopo anno sempre più accesa (soprattutto per i tifosi partenopei).
Prima del ritorno in grande stile di Inter e Milan, la grande avversaria della Juventus è senza dubbio stato il Napoli, che ha dovuto però sempre mangiare la polvere e vedere i rivali alzare i trofei. Anche per questo la sfida contro i Bianconeri è stata più di una semplice gara e soprattutto davanti ai propri i tifosi, i campani hanno sempre cercato di vendere cara la palla. La trasferta al Maradona si è quindi dimostrato sempre complicatissima e difatti il successo della Juventus manca dal lontano 2019, anche in quel caso il 3 marzo.
L’ultima vittoria a domicilio da parte della Vecchia Signora risale infatti a cinque anni fa, quando al San Paolo i ragazzi di Max Allegri (all’ultimo anno della sua prima avventura in bianconero) si imposero per 2-1 con le reti di Miralem Pjanic ed Emre Can, con il Napoli che giocò praticamente tutto il match in dieci per l’espulsione ai danni del portiere Alex Meret per un fallo su Cristiano Ronaldo. Un motivo in più quindi per la Juventus che domani vuole terminare questa striscia tutt’altro che positiva.
This post was last modified on 3 Marzo 2024 - 00:01