Pogba-Juventus, risoluzione in vista? Lo scenario dopo la squalifica

La squalifica inflitta dal Tribunale Antidoping potrebbe compromettere il rapporto tra Pogba e la Juventus. Al momento un’ipotesi prevale sulle altre.

Il 29 febbraio 2024 è una data che difficilmente Paul Pogba dimenticherà. La giornata odierna è quella che, probabilmente, segna il tramonto della carriera di un fuoriclasse che negli ultimi anni si è perso per la via. Il giovane “Polpo” che a poco più di 20 anni stregava il mondo non tornerà più. La sentenza stabilita dal Tribunale Antidoping è un punto di non ritorno per il classe 1993, che rimarrà lontano dai campi per quattro anni.

Una pena tuttavia prevedibile. Durante la scorsa estate, a Miami, il calciatore ha assunto volontariamente il Dhea, ovvero il deidroepiandrosterone, e questo ha compromesso la possibilità di uno sconto di punizione. Il tutto è stato aggravato dal non patteggiamento del diretto interessato. Di fronte a tale comportamento il Tribunale non ha potuto fare altro che infliggere il massimo della condanna.

Ora rimane da capire come si svilupperà il rapporto professionale con la Juventus. L’ex Manchester United è legato alla Vecchia Signora fino al 2026. Sebbene molti indizi suggerirebbero l’ipotesi della risoluzione contrattuale, il club bianconero non sembra intenzionato a risolvere il contratto del numero 10.

Pogba, la Juventus temporeggia: la risoluzione non è stata presa in considerazione

Al ritorno a Torino avvenuto nel 2022, il centrocampista aveva firmato un accordo sostanzioso. Prima dello stop Pogba percepiva otto milioni di euro più bonus, per un totale di dodici netti. Un peso che la dirigenza è riuscita ad evitare visto che, non essendo arruolabile, lo stipendio del mediano si era abbassato alla soglia minima di 27300 euro l’anno. Spese sostenibili, anche se il “Pogback” si è rivelato un vero fallimento.

Pogba rimane alla Juventus con il minimo stipendio
Non è prevista la risoluzione tra Pogba e la Juventus (LaPresse) – spazioj.it

L’anno scorso il “Polpo” aveva trascorso buona parte della stagione ai box per svariati infortuni, mentre nelle gare disputate  non c’erano stati spunti degni del vero Pogba. Quella che doveva essere l’annata del riscatto si è rivelata invece un vero fiasco. Il numero 10 non intende mollare e con ogni probabilità farà ricorso al TAS di Losanna, che nel corso della storia ha regalato ribaltoni.

La decisione del Tribunale Antidoping appare però irreversibile, in quanto il centrocampista aveva ammesso ai propri compagni e alla società di aver assunto volontariamente la sostanza. Potrebbero così partire i titoli di coda sulla carriera di Pogba. Non solo la Juventus e la Francia perdono una stella, ma il mondo intero. Un campione tradito da una leggerezza inaccettabile.

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