Massimiliano Allegri ha concluso da poco la conferenza stampa di presentazione alla sfida Juventus-Frosinone
La Juventus è pronta a tornare in campo. L’obiettivo comune è tracciato: tornare alla vittoria. Sembra una banalità ma è ciò che serve maggiormente, visto che l’ultimo successo risale a circa un mese fa.
L’obiettivo scudetto, purtroppo, è da definirsi fuori portata. L’Inter, infatti, dista ben 9 punti con una partita da recuperare. I tifosi bianconeri, però, non hanno mai fatto mancare il proprio supporto alla squadra. Domani, infatti, ci sarà nuovamente il tutto esaurito. A sfidare la Juventus ci sarà il Frosinone dei volti amici Soulé, Barrenechea e Kaio Jorge, tutti e tre calciatori di proprietà della Vecchia Signora.
Di seguito le parole di mister Massimiliano Allegri, che sta presentando proprio in questo momento la sfida contro i ciociari.
Allegri annuncia: “La Champions è l’obiettivo, non l’obiettivo minimo”
Il tecnico, nella prima parte di conferenza, ha presentato il match, parlando anche delle possibilità di vedere una difesa a 4 e Alcaraz dal 1′:
LA PARTITA – “Domani sarà una partita difficile contro una squadra che crea molto. Dobbiamo tornare a vincere”.
DIFESA A QUATTRO – “Per me non dobbiamo assolutamente cambiare nulla riguardo al modulo: difendiamo già a quattro“.
ALCARAZ – “Sono molto contento di quello che sta facendo. Domani può darsi che giochi ma non ho ancora deciso. Per me lui è una buona mezz’ala offensiva che può legare molto bene con la punta“.
DIFFIDA VLAHOVIC – “Non ci ho pensato. Domani andrà in campo la miglior formazione possibile per affrontare il Frosinone“.
RABIOT – “Non ha fatto una buona partita contro il Verona e lui lo sa: comunque ha fatto un gol e un assist. Sarà veramente importante in questi tre mesi finali”
TRIDENTE – “Sicuramente avremo la possibilità di lavorare per cercare di arrivare con giocatori più offensivi come Yildiz, Chiesa e Vlahovic. Quando giochiamo con Cambiaso, lui è uno offensivo. Più che parlare di moduli, bisogna essere bravi a sfruttare meglio le occasioni e tornare ad essere solidi in difesa
Poi, Max Allegri, ha voluto ribadire la solidità del progetto Juventus e della sua voglia di portarlo avanti:
LA VOGLIA DI ALLENARE LA JUVENTUS – “L’entusiasmo ce l’ho sempre. Provo grande passione per questo mestiere, a maggior ragione qui alla Juventus. Sento una grande responsabilità: abbiamo iniziato un progetto chiaro da quando sono tornato e, ora, stiamo continuando il nostro percorso. Quando sei alla Juventus devi cercare di vincere e noi stiamo facendo il massimo: c’è anche da tenere in conto anche degli avversari. Noi siamo in un momento di costruzione: cercheremo di fare il meglio possibile in Coppa Italia e per qualificarci alla Champions“.
RICOSTRUZIONE JUVE – “Se non fai tutto per bene rischi di distruggere tutto. Noi dobbiamo pensare di fare le cose al meglio. La qualificazione alla Champions è troppo importante: tutto il resto non conta“.
FUTURO JUVENTUS – “Non firmerei nessun contratto in bianco perché ho ancora un anno. Il nostro futuro è la partita di domani. Lo ripeto ancora una volta: la Juventus partecipa alla Champions League dal 2011 e quest’anno vogliamo riconfermarci. I pensieri per il prossimo anno non ci devono essere: non abbiamo ancora la certezza di esserci qualificati alla prossima Champions League e di aver conquistato la finale di Coppa Italia“.
OBIETTIVO – “La qualificazione alla Champions League non è l’obiettivo minino, è l’obiettivo: la società mi ha chiesto di ottenere questo traguardo“.
Infine, il mister bianconero ha voluto affrontare questo periodo di crisi, con annesse critiche:
LE CRITICHE – “Alla Juventus se vinci 3-2 non va bene perché subisci due gol, se vinci 1-0 non va bene perché fai solo un gol. Noi dobbiamo solo pensare di fare il meglio possibile domani“
MOMENTO DI CRISI – “Non eravamo dei fenomeni un mese fa e non siamo dei brocchi ora. Vincere domani ci porterebbe a guardare tutto il contesto in maniera differente“.
CROLLO EMOTIVO – “Non penso ci sia stato nessun crollo emotivo. Le partite contro l’Inter, l’Udinese e l’Empoli sono state buone: solo contro il Verona abbiamo fatto peggio“.
La conferenza stampa di Allegri si è conclusa. Ora non ci resta che attendere il fischio d’inizio della partita di domani, con la speranza di tornare alla vittoria.