Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha attaccato nuovamente la Juventus in una lettera aperta ai tifosi viola.
La Juventus viaggia spedita verso la partita contro il Frosinone. La folta schiera di baby bianconeri arriverà allo Stadium per la sfida all’orario “infame” delle 12:30. Per la Vecchia Signora l’obiettivo è chiaro: tornare a vincere. In primo luogo per scrollarsi di dosso il periodo complicatissimo che gli uomini di Allegri stanno vivendo; poi per tornare a fare punti in classifica. Classifica che passa in secondo piano rispetto allo stato mentale della Juve, siccome il distacco sul quinto posto resta ampio, ma non enorme. Inoltre, come se non bastasse, Rocco Commisso ha attaccato per l’ennesima volta la Juventus.
Non è un segreto che il presidente della Fiorentina abbia spesso i bianconeri in bocca, quasi sempre con parole poco gentili. Poi che la Viola accetti volentieri i soldi provenienti da Torino è un altro discorso. Questa volta in particolare, Commisso ha voluto parlare delle situazione che sta vivendo la Fiorentina, tramite una lettera aperta ai propri tifosi. Infatti il presidente della Viola ha parlato in generale della situazione che si vive al Franchi, dopo che la stagione era iniziata con un ottimo cammino, scivolando poi lontano dal quarto posto. Tornando sulla Juve, Commisso ha parlato della situazione finanziaria di “alcuni” club italiani.
Juve-Commisso, altro attacco
Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha spesso la Juventus in bocca. Infatti il presidente della Viola ha raccolto l’abitudine tutta italiana di raccogliere Madama come capro espiatorio per diversi problemi. In particolare Commisso si è concentrato sulla situazione finanziaria del club bianconero, durante una lettera aperta ai tifosi viola. Il presidente americano ha detto: “Sono anni che chiediamo trasparenza e regole uguali per tutti, però quasi nulla è cambiato. Ci troviamo a dover competere con Club indebitati fino al collo che agiscono come se nulla fosse”. Fin qui nulla di che: potrebbe riferirsi a qualsiasi big italiana.
Tuttavia Commisso ha continuato così: “Dopo il Covid e la questione Superlega, ad esempio, ci sono società che stanno ricorrendo a continui aumenti di capitale, nonostante esposizioni debitorie ancora notevoli. Mi auspico che qualcosa possa cambiare perché le società che rispettano ogni singola regola e non hanno un euro di debiti, non possono essere equiparate a quelle che riescono a sopravvivere solo per la mancata applicazione di norme precise”. Qua casca l’asino: c’è la Juve di mezzo. Vale la pena puntualizzare che Madama è una società quotata e la Fiorentina no, ma forse è troppo complicato da ricordare. Dunque il problema di chi è: della Juventus o del sistema calcio?