È tempo di rivoluzione in casa Juve: dopo il crollo delle ultime settimane, Massimiliano Allegri pensa a nuove mosse a sorpresa da adottare sul terreno di gioco per lasciarsi alle spalle queste prestazioni deludenti.
Proprio quando i tifosi bianconeri avevano iniziato a pregustare il sapore del ritorno al successo, ecco che la Juve è scesa nel baratro. I due punti conquistati nelle ultime quattro gare fanno male, e acuiscono il solco con l’Inter, che pare destinato ad allargarsi ancor di più.
Diventa inevitabile, dunque, dare uno sguardo sempre più concreto anche al Milan, che bussa alle porte della Vecchia Signora con i suoi due punti in meno. Con lo scontro diretto ancora da giocare (in programma a fine aprile) che, chissà, potrà dare una risposta pressoché definitiva alle sorti di questo Campionato.
Per il momento, la priorità di Massimiliano Allegri e dei suoi ragazzi resta quella di lasciarsi alle spalle la nuvola nera che sembra essersi poggiata sulla Continassa. E per cercare di dare una scossa, il tecnico bianconero ha pensato di mettere in campo qualche novità che potrebbe sorprendere tifosi e diffidenti.
Allegri: che idea! Ecco la novità in casa Juve
Così come messo in chiaro nelle conferenze stampa pre Verona e Udinese, Allegri vuole subito riportare in casa Juve vittoria e serenità. Due elementi che mancano ormai dallo scorso 27 gennaio, dopo l’inaspettato pareggio casalingo contro l’Empoli.
Per farlo, l’unica soluzione pare sia quella di schierare un undici titolare abbastanza diverso rispetto a quello per cui ci ha abituati il tecnico livornese. Dall’ormai tradizionale e identitario schema del 3-5-2, il tecnico bianconero starebbe meditando sul 4-3-3 in vista del match contro il Frosinone di domenica all’ora di pranzo.
Una formazione di certo non inedita, dal momento che durante il match contro l’Hellas Verona Allegri aveva già provato questa mossa. Quel modulo ormai standard, che aveva procurato ai Bianconeri una decisiva solidità in difesa, sembra non essere più la soluzione corretta ad arginare la dilagante crisi.
Cosa potrebbe cambiare, dunque, già a partire dall’ultima domenica di febbraio? Tra i pali, resta inamovibile Szczesny, la cui porta verrebbe così ad essere difesa dal quartetto composto da Cambiaso, Gatti, Bremer e Alex Sandro (causa infortunio del capitano Danilo).
A centrocampo dettano il gioco un McKennie in splendida forma, accompagnato da Locatelli e Rabiot. Per quanto riguarda l’attacco, invece, via libero al tridente offensivo composto da Chiesa, Vlahovic e Yildiz, che finalmente andrebbe a dare concretezza ai pensieri di tutti i tifosi, che da tempo invocano a gran voce lo schieramento di questo trio delle meraviglie.