Cambiano gli scenari per il processo antidoping di Paul Pogba. Dopo il primo rinvio dell’udienza le cose si fanno nebulose.
La Juventus ha dovuto forzatamente fare un passo oltre la sconfitta di San Siro. Il Derby d’Italia potrebbe aver lasciato una ferita profonda nell’anima del gruppo bianconero, ferita da rimarginare il più velocemente possibile. Infatti i bianconeri non possono permettersi di cadere in un periodo di crisi, dopo aver ottenuto un cammino di livello in questa prima parte di stagione. Inoltre lunedì allo Stadium arriva l’Udinese e la Juve non può permettersi passi falsi. La sfida non è assolutamente da sottovalutare, con Madama che deve fare di tutto per cercare di restare in scia al Biscione.
Inoltre febbraio è un mese importante anche per altri motivi. In primo luogo Giuntoli e Manna stanno seriamente iniziando a programmare la prossima stagione, partendo dai rinnovi e dal mercato. Poi c’è da ricordare come Paul Pogba non abbia ancora chiaro il suo futuro, siccome il processo per doping tarda ad iniziare. Il francese era stato sospeso ad inizio stagione per delle quantità sospette di testosterone, riscontrate in un test antidoping. Dopodiché la Juve aveva perso il suo uomo di maggior qualità ed il Tribunale Nazionale Antidoping aveva programmato l’inizio del processo per il 18 gennaio. Tuttavia così non è stato.
L’assenza di Paul Pogba ha creato non pochi problemi di qualità al centrocampo della Juventus. Da un lato lo spauracchio infortuni era sempre dietro l’angolo, mentre dall’altro resta il rimpianto di non averlo più veramente visto con la maglia bianconera. Rimpianto che rischia di restare tale, considerando il processo doping che riguarda il francese. Tuttavia i tempi si stanno dilatando all’inverosimile ed il francese non sa ancora di che morte dovrà morire. Infatti la prima data del 18 gennaio è sfumata su richiesta dei legali di Pogba, che sono riusciti ad ottenere il rinvio dell’udienza.
Udienza che quindi è stata fissata per il 15 di febbraio, arrivando dunque alle porte di marzo. Tuttavia è qua che nasce il problema: non si sa ancora in maniera ufficiale lo slot temporale in cui può avvenire il processo. Infatti è chiaro che un udienza sia decisamente troppo per stabilire la squalifica del francese, poi perché mancano comunicazioni ufficiali da entrambi i lati. Di conseguenza diventa difficilissimo capire quanto potrà essere lunga l’inibizione di Pogba e quando questa possa diventare realtà o meno. Così, man mano che passano i giorni, la carriera del francese si accorcia, dopo che potrebbe aver perso l’ultimo treno della sua vita calcistica.
This post was last modified on 12 Febbraio 2024 - 11:10