Il mondo del calcio è ormai sempre più ricco di impegni, ma ciò va ad inficiare sullo spettacolo e sulle condizioni fisiche dei giocatori. Per questo motivo in Serie A si starebbe pensando ad una clamorosa rivoluzione, con la Juventus pronta a scendere in campo.
Negli ultimi tempi, la Lega Serie A e la FIGC si stanno scontrando viste le visioni differenti circa il futuro del calcio italiano. I club italiani sono attualmente divisi, con una fazione che guida la rivoluzione, mentre l’altra vorrebbe rimanere con l’attuale format.
In questo senso, la giornata odierna potrebbe rappresentare l’inizio della rivoluzione del calcio italiano. A guidare la rivoluzione ci sarebbe anche la Juventus, che è pronta a stravolgere la Serie A insieme ad altri club.
La Juventus è concentrata sul campo, con la prossima sfida che si disputerà lunedì contro l’Udinese. Allegri proverà a rilanciare la sua squadra dopo le ultime due uscite in cui i bianconeri hanno raccolto solamente un punto. L’obiettivo della Juventus rimane quello di centrare un posto per la prossima Champions League, ma si proverà fino alla fine ad infastidire l’Inter nella sua corsa allo scudetto. Intanto però la società bianconera è impegnata anche in altre questioni. Tra queste c’è anche quella inerente il futuro del calcio italiano e della Serie A, in cui i bianconeri sono impegnati insieme agli altri club.
Da diverso tempo si vocifera di una possibile rivoluzione per quanto riguarda la Serie A, che potrebbe passare da 20 squadre a 18. Ovviamente si sono create due fazioni, con i top club che vorrebbero la diminuzione dei club, mentre le piccole vorrebbero rimanere con le 20 squadre. In tal senso, la giornata odierna si appresta a diventare importante per il cambiamento. Stando a quanto riportato dall’ANSA, Juventus, Inter e Milan avrebbero incontrato il presidente della FIGC, Gabriele Gravina. Al centro dell’incontro ci sarebbe appunto la possibile rivoluzione della Serie A. All’incontro hanno presenziato rispettivamente Scanavino e Calvo, Marotta e Scaroni.
I dirigenti dei tre top club italiani avrebbero dato l’ok per la riduzione della Serie A a 18 squadre. Una posizione netta e forte, che sancisce dunque l’inizio dei discorsi concreti per la rivoluzione del campionato italiano. Ovviamente questo incontro porterà ovviamente alle reazioni contrastanti da parte degli altri club italiani che si trovano in disaccordo con questa rivoluzione. L’ipotesi di un cambiamento era nell’aria ormai da diverso tempo, ma adesso ha preso ufficialmente il via la rivoluzione della Serie A.
This post was last modified on 11 Febbraio 2024 - 18:54