Futuro Soulé, il giocatore spaventa i tifosi: sulla permanenza

Soulé esulta gol Juve (ANSA) - SpazioJ.it

Il calciomercato invernale ha chiuso le sue porte, ora però si passa alla pianificazione di quello estivo. Le big di Premier hanno messo gli occhi su un talento bianconero.

Tante offerte, alcune irrinunciabili per un giovane di appena 20 anni; ma Matias Soulé non si è mai snaturato, anzi: è sempre rimasto lo stesso. Umile, talentuoso ma cecchino in area di rigore, tutte qualità che in questa prima lunga parte di stagione ci hanno fatto innamorare di un talento che in molti già avevano definito un ‘craque’.

Si racconta alla Gazzetta dello Sport, un ragazzo dai sani valori; che rifiuta l’Arabia e i soldi di un calcio che sembra ancora così distante dall’occidente, ma che in pochissimo ha inglobato in sé grandi nomi, fari del mondo sportivo e sempre più addetti ai lavori. Un offerta che lui stesso definisce “una sorpresa”. Dentro di sé, però, sapeva benissimo quale fosse l’obbiettivo: restare a Frosinone e salvarlo (per sua stessa ammissione). Poi una lunga parentesi sul suo futuro in bianconero e sul suo imminente futuro, che senza dubbio sembra essere roseo.

Serie A o Premier? La verità di Soulé

Una lunga intervista quella rilasciata alla rosea, tanti argomenti trattati in particolare sul suo futuro in Serie A. L’attaccante è molto chiaro e risponde a tono, quasi come un veterano, specialmente alla domande sulla sua permanenza in A alle quali risponde così:

“Al momento l’obiettivo è fare bene a Frosinone e confermare la Serie A. In estate poi tornerò alla Juventus e valuteremo con loro il futuro, se in Premier, ancora in Italia o con la maglia bianconera. L’Atalanta sarebbe una bella sfida, soprattutto per quello che ho visto e per come lavorano“.

Su Allegri poi, si lascia andare a qualche commento tattico, specialmente a quella che è stata la sua esperienza in bianconero seppure per poco con i grandi, in cui il mister e lo staff hanno notato che in quel ragazzo ci fosse del talento e risponde così:

“Con Allegri ho imparato tantissimo, a partire dalla posizione in campo, sino ad arrivare al gol sotto porta. Con lui ho fatto molti ruoli, anche il quinto di centrocampo, la mezzala, la seconda punta. Con lui sono migliorato molto e lo devo ringraziare assolutamente, mi piacerebbe poter lavorare con lui ancora. Purtroppo non dipende solo da me, ma da tantissime cose, e penso che poi con loro valuteremo il futuro a fine stagione”.

Queste parole, inevitabilmente, aprono a diversi scenari, tra cui la cessione. In questa Serie A nessuno è incedibile, soprattutto in un attacco come quello della Juventus, folto e ricco di talento.