Danilo ha parlato a nome di tutta la squadra per il big match tra Inter e Juventus. Il capitano ha poi speso due parole su Thuram
Una sola lunghezza divide Juventus ed Inter, in attesa di quello che sarà il recupero contro la Dea, che mai come questa volta può essere artefice del destino altrui. Prima però ci sarà ancora una partita di giocare, quella più importante, stasera.
Tutto è ben apparecchiato per la sfida di San Siro che ospiterà le prime due della classe.
Ancora una volta la storia del calcio italiano a confronto, mai come negli ultimi anni per un risultato dal sapore così importante.
I presupposti per vivere lo scenario dalle grandi occasioni, ci sono tutti. La sfida eterna tra nerazzurri e bianconeri potrebbe concludersi definitivamente già questa sera. Si è vero, ci saranno ancora tantissime partite da qui in avanti, come hanno perfettamente sottolineato i due allenatori nella conferenza stampa.
Allegri e Inzaghi, così diversi eppure così simili. Pragmatici, minuziosi e precisi in ogni singola scelta e mossa messa a segno. Per questo anche in questa occasione non potevano esimersi dalla loro natura, stilando le migliori formazioni possibili per il match di questa sera.
Un match in cui i rispettivi tecnici hanno scelto di affidarsi a chi in questa stagione è stato protagonista e trascinatore. D’altronde non poteva essere altrimenti per la gara di oggi dal sapore così importante.
Il capitano bianconero, Danilo ha caricato i suoi nel prepartita del Derby d’Italia ai microfoni di Dazn.
“Ho visto i compagni sereni, oggi non finisce la stagione. Tutti ci guardano, ma alla fine sono tre punti”. Ha detto il difensore durante le dichiarazioni, cercando di distogliere l’attenzione sul match.
“Andata? Thuram attacca la profondità, ha forza, ma non possiamo guardare solo lui, anche Lautaro ci dà fastidio. l’Inter è una squadra importante e dobbiamo essere cattivi, dare il meglio di noi per vincere”. Ha proseguito il brasiliano, analizzando il duo d’attacco nerazzurro formato dalla ThuLa.
“Alla fine sono tre punti, ma è una partita speciale. Dobbiamo fare ciò che abbiamo fatto fin qui in stagione”. Ha chiuso poi l’intervista, cercando ancora una volta di scacciare, quantomeno con le parole la paura e la tensione dal significato di quello che sarà la partita.
Dunque per adesso, vengono mantenuti i nervi saldi e viene scelte la via della diplomazia. Vedremo se anche in campo sarà così, o la tensione prevarrà sui giocatori.
This post was last modified on 4 Febbraio 2024 - 23:39