Concluso l’affare Djalò, la Juventus medita sul prossimo colpo in entrata. Tornano di moda due nomi in voga la scorsa estate. Giuntoli è pronto all’affondo.
La credibilità della Juventus nella lotta scudetto oramai non è più una sorpresa. Al momento la Vecchia Signora occupa il gradino più alto del podio e vuole rimanerci a lungo. Mentre l’Inter era in Arabia Saudita la banda di Max Allegri ha compiuto il sorpasso, mandando un messaggio molto forte ai rivali. La sfida ai vertici della classifica sarà entusiasmante. I bianconeri sono inferiori sulla carta, ma lo scenario attuale si prospetta intrigante.
Sul calendario le due tifoserie hanno cerchiato in rosso il 4 febbraio, quando a “San Siro” andrà in scena un nuovo capitolo del Derby d’Italia. Cruciale, ma non decisivo. Dal canto suo, la Juventus ha voluto ridurre il gap tra le rose con un acquisto mirato, attraverso uno sgarbo proprio ai nerazzurri.
La dirigenza ha soffiato ai colleghi meneghini Tiago Djalò, innesto che ritornerà utile alla Signora nella corsa al tricolore. Dopo una sessione estiva “in ombra”, senza particolari colpi, la società vuole tornare ad attirare grandi campioni. Giuntoli ha già in mente un piano per la prossima estate.
Rinforzato il reparto arretrato, i vertici bianconeri vogliono puntellare la zona del campo meno “abbondante” dell’organico di Allegri. Con le squalifiche di Pogba e Fagioli le scelte del tecnico si sono ridotte. Dopo aver abbandonato la pista Henderson, acquistato dall’Ajax dopo solo sei mesi trascorsi in Medio Oriente, Giuntoli è tornato a corteggiare Franck Kessiè e Sergej Milinkovic-Savic.
Malgrado il trasferimento in Arabia Saudita, il football director non ha mai perso la sua stima per i due centrocampisti con un glorioso passato in Italia. In estate la Juventus aveva pregustato l’arrivo del serbo, soffiato con una trattativa lampo dall’Al-Hilal. La nostalgia del Bel Paese potrebbe giocare a favore della Signora. Dal canto suo l’ex Lazio dovrebbe abbassare le proprie pretese. Il mediano percepisce al momento 20 milioni netti, cifra inarrivabile per il club.
Anche l’ivoriano, dopo la cotta estiva, aveva optato per l’Arabia Saudita, scegliendo l’Al-Alhi. Come per Milinkovic-Savic il richiamo dell’Italia potrebbe far tornare l’ex Milan sui suoi passi. Kessiè è da sempre stimato da Allegri, che farebbe carte false per averlo nel proprio organico. Si dice che i soldi non fanno la felicità. E forse per i due mediani non è troppo tardi per capirlo.
This post was last modified on 24 Gennaio 2024 - 16:43