In occasione dell’ultima intervista Gatti si mostra spiazzato e commenta così la domanda sul suo passato da calciatore.
La Juventus prosegue il proprio cammino in campionato, nel prossimo match i bianconeri affronteranno il Lecce al Via del Mare per allungare la striscia di risultati positivi e continuare a lottare con l’Inter per lo scudetto.
Un obiettivo che è diventato concretezza nel momento in cui Allegri è stato capace di unire un gruppo dopo un anno complicato passato tra penalizzazioni e polemiche continue. La forza della squadra sta proprio in una collaborazione reciproca e nel senso del sacrificio che l’allenatore ha saputo instillare nei singoli giocatori.
Ad agevolare il lavoro di Allegri anche la crescita esponenziale di alcuni calciatori avvenuta nell’ultimo anno, a partire dall’esplosione di Yildiz. Il turco 18enne neanche pochi mesi fa giocava nella Juventus Next Gen ma per circostanze di necessità si è trovato a giocare in prima squadra dove ha mostrato tutta la sua qualità.
Il difensore bianconero Gatti spiazza tutti
Ora l’attaccante è un opzione in più valida per il tecnico che si gode una certa abbondanza di campioni lì davanti. Leader che non mancano anche in altre parti del campo, come ad esempio nel mezzo per Rabiot e Locatelli, capaci di guidare e equilibrare la squadra, ma anche in difesa dove c’è il capitano Danilo.
Il brasiliano, insieme a Bremer e Gatti sta formando una difesa quasi impenetrabile. Merito della crescita anche del difensore italiano che sta dimostrando di meritare la maglia da titolare in una delle squadre più blasonate d’Italia dopo anni di gavetta.
Ora alla Juve ha conquistato un ruolo da protagonista e soltanto in questa stagione ha raccolto 1.554 minuti tra Serie A e Coppa Italia con ben 3 gol, numeri che probabilmente tenderanno ad aumentare fino a fine stagione ma anche nelle prossime a venire visto che il suo contratto è ancora lungo e scadrà soltanto nel 2028.
A dimostrare una certa incredulità con cui si è trovato a giocare a grandi livelli lo stesso Federico che ha parlato in occasione dell’intervista esclusiva a Sportweek, il settimanale de La Gazzetta dello Sport.
Alla domanda in cui si è dovuto immaginare di parlare al Federico 15enne ha esclamato così:
“Nemmeno tu sai dove sei arrivato. Mai mi sarei aspettato di spingermi fin qua. Giocavo in Promozione, in Eccellenza, e se qualcuno mi avesse detto che, tempo cinque anni, sarei sbarcato alla Juve, gli avrei risposto: ‘Hai bevuto?'”.
Parole che chiariscono quanto lavoro e quanto sacrificio abbia compiuto il difensore 25enne dopo le numerose esperienze vissute tra Promozione, Eccellenza e altre serie minori in cui ha giocato prima di arrivare in Serie A.