La Juventus deve far fronte alle diverse richieste che stanno arrivando per Moise Kean, il club bianconero dovrà decidere il da farsi.
Questa stagione per la Juventus si è parlato spesso dei pochi gol segnati per essere una squadra candidata a vincere lo Scudetto e che attualmente occupa la seconda posizione in classifica battagliando l’Inter capolista. Per i bianconeri infatti fin qui si contano 29 gol realizzati in tutto il girone d’andata, un quantitativo che proietterebbe potenzialmente la squadra torinese a segnare meno di 60 reti alla fine della Serie A 2023/24. Una media reti bassissima per un club che lotta per la vittoria dello scudetto.
Nell’ultimo periodo però la Vecchia Signora ha dato segnali di miglioramento in tal senso perché sono arrivate due goleade in Coppa Italia con sei reti segnate negli ottavi contro la Salernitana e altre quattro rifilate al Frosinone nei quarti. Nonostante ciò rimane una fase offensiva che ha bisogno di segnare di più e per questo potrebbero esserci novità nel reparto avanzato nel corso di questa sessione di mercato di gennaio.
Un attaccante che fin qui è stato un po’ l’emblema della poca efficacia dell’attacco della Juve è Moise Kean. Il centravanti italiano non è riuscito a segnare nemmeno un gol nella prima metà di stagione in 12 presenze raccolte su 19 turni di Serie A. In più nell’ultimo periodo è esploso del tutto il talento di Kenan Yildiz e questo ha significato una notevole riduzione degli spazi per l’ex Everton e PSG.
Come riportato dai colleghi di Sportitalia, sulle tracce di Kean ci sono diverse squadre sia italiane che straniere. L’ultima squadra ad aver chiesto informazioni per il centravanti classe 2000 è stato il Monza con il suo AD Adriano Galliani. La società brianzola si è inserita sfidando quindi la Fiorentina che anch’essa ha posato gli occhi sul numero 18 juventino. Più defilato c’è poi anche l’Atletico Madrid di Simeone che sembra aver bisogno di rinforzi offensivi specie se dovessero esserci delle uscite.
Il Monza sta tentando quindi di portare Kean in Brianza per cercare di migliorare il suo reparto offensivo. Il profilo del classe 2000 bianconero rappresenta proprio l’identikit del giocatore che rientra negli interessi dei biancorossi essendo italiano e piuttosto giovane, come gran parte degli altri componenti della rosa allenata da Raffaele Palladino. Sono quindi ore di riflessione per la Juventus che dovrà decidere se cedere il suo prodotto del vivaio per la seconda volta, dopo il passaggio all’Everton nel 2019.