La Juve non sorride più: rimpianti amari, è finita malissimo

Nessun sorriso in casa Juve. La cessione affrettata del giocatore si è dimostrata un vero e proprio rimpianto.

Gennaio è arrivato e con sé ha portato la finestra invernale di mercato. La Juventus non è certamente la squadra italiana che si muoverà maggiormente, soprattutto considerando la propria situazione finanziaria. Però i bianconeri hanno praticamente chiuso per Tiago Djalò, difensore del Lille sulle cui tracce c’era anche l’Inter.

È chiaro però che i tifosi di Madama si aspettano qualche movimento a centrocampo, anche se le parole di Scanavino, intercettato ieri, lasciano un po’ di amaro in bocca. Amaro in bocca che resta, considerando come questa finestra di mercato non sia l’unica zoppa degli ultimi anni.

Non è un segreto che la Juventus abbia faticato, e non poco, a capire dove sbattere la testa nelle ultime sessioni di mercato. Acquisti strapagati, cessioni mancate e occasioni sfumate. Se poi aggiungiamo il fatto che questi errori hanno contribuito a creare il buco nel bilancio bianconero la frittata è fatta. In particolare c’è un movimento di mercato che spiega bene il mal di testa di cui la Juve ha sofferto negli ultimi anni: la cessione di Radu Dragusin. Infatti il centrale del Genoa, ex Juve, è promesso sposo del Tottenham per circa 30 milioni di euro complessivi.

Dragusin, rimpianto Juve

Radu Dragusin andrà al Tottenham a giocare in Premier League. Saranno 30 i milioni di euro che gli Spurs andranno a versare nelle casse del Genoa, che aveva prelevato il calciatore dalla Juventus per circa 7 milioni di euro. Specchio della difficoltà della Juventus nel fare mercato degli ultimi anni, problema poi declinato nell’arrivo di Cristiano Giuntoli.

Tra l’altro la cessione del giocatore, considerato dalla massa come una delle plusvalenze criminali della Juventus, porta una chiave di lettura importante proprio sul caos plusvalenze dello scorso  anno. Tant’è che la Juve avrebbe decisamente preferito incassare 30 milioni piuttosto che i 7 arrivati dal Genoa, anche se va ricordato che l’operazione fu chiave per arrivare a Cambiaso.

La Juve rimpiange Dragusin
Juve, amarezza per Dragusin (LaPresse) – SpazioJ

La Juve potrà però consolarsi almeno in parte con l’arrivo, ormai prossimo, di Tiago Djalò. Il difensore del Lille sarà bianconero in questa sessione di mercato, dopo che Giuntoli è riuscito a strapparlo all’Inter. In particolare è stato fondamentale il lavoro fatto sul difensore portoghese, tanto da convincerlo.

È chiaro che il modus operandi di Giuntoli sia decisamente diverso rispetto a quello delle gestioni precedenti: meno attenzione sui nomi, più sui calciatori. Così la Juventus proverà in primis a ricostruire sé stessa, poi ad attaccare il mercato con questa strategia. Strategia ibridata con l’innesto dei giocatori della Next Gen, sempre più all’interno del retaggio bianconero.

Gestione cookie