Nelle ultime ore è arrivata l’ufficialità da parte del Consiglio di Stato riguardo i continui ricorsi della Juventus sul caso Calciopoli.
Nonostante siano passati quasi 18 anni dall’accaduto, lo scandalo Calciopoli spesso ha ancora voce in capitolo nella giustizia italiana e calcistica. Soprattutto se si parla di Juventus e Inter, le due società che da anni si scontrano su questo fronte: nella stagione 2005-2006, infatti, all’Inter venne assegnato lo Scudetto dopo che la Vecchia Signora, a causa della penalizzazione inflitta, venne retrocessa in Serie B. Un fatto che ancora oggi risuona tra le due tifoserie, da sempre rivali.
Dopo anni, inoltre, Inter e Juventus sono tornate a giocarsi lo Scudetto. Nerazzurri e bianconeri si trovano rispettivamente primi e secondi in classifica, a 5 punti di distanza dopo che la squadra di Inzaghi ha battuto il Verona, in attesa del risultato della Juventus che giocherà contro la Salernitana. Siamo solo a metà campionato, ma la sfida si preannuncia aperta più che mai con le due squadre che si giocheranno fino in fondo la posta in palio.
Durante tutti questi anni, la società bianconera ha più volte fatto ricorso riguardo le sanzioni che le sono state inflitte nel 2006, chiedendo più volte la revoca dello Scudetto all’Inter. Ricorsi che la maggior parte delle volte sono stati respinti o hanno trovato la risposta da parte della società nerazzurra, che quasi sempre si è difesa.
Il primo ricorso dalla Juventus al Tar del Lazio fu presentato nel 2011, dopo che il Consiglio della FIGC aveva respinto lo scritto della Vecchia Signora. Ricorso che per l’ente della capitale risultava essere inammissibile e poco infondato. La società bianconera, dunque, decise di presentare un nuovo ricorso al Consiglio di Stato, un organo del Governo, conosciuto come il massimo giudice speciale amministrativo.
Come si sa, la burocrazia italiana non è delle più veloci e il ricorso era ancora in atto, se non che la Juventus il 13 ottobre 2023 decise di presentare rinuncia al ricorso, rinuncia che è stata confermata il 24 ottobre successivo con un’udienza apposita.
Come riportato da Calcio&finanza.it, però, la Juventus ha dovuto pagare le spese legali sia alla FIGC sia all’Inter: è lo stesso Consiglio di Stato a confermare, tramite la propria sentenza, la sanzione inflitta alla società bianconera:
Il club bianconero dovrà sostenere il pagamento delle spese relative al presente grado di giudizio, che si liquidano in €. 5.000,00 a favore di ciascuna delle controparti costituite.
Arrivati a questo punto, con la rinuncia da parte della società bianconera al ricorso, si può pensare che il caso Calciopoli si possa chiudere una volta per tutte e si possa guardare al futuro.
This post was last modified on 6 Gennaio 2024 - 21:31