Serie A, questa non ci voleva: salta la proroga per il decreto crescita

Gianluca Ferrero - LaPresse - spazioj.it

Pessime notizie per la Serie A, salta la proroga del decreto crescita. Non ci voleva, brutta batosta per le squadre italiane.

Si avvicina sempre di più uno dei mesi più importanti per i club, ovvero quello di gennaio. Il calciomercato è alle porte e le squadre di Serie A necessitano di interventi per completare al meglio la rosa e garantire ai tecnici squadre competitive e pronte per affrontare la seconda parte di stagione, che si rivelerà decisiva per capire se gli obiettivi prefissati verranno raggiunti o la stagione 2023-2024 sarà fallimentare.

La finestra invernale permette ai club anche di accordarsi con calciatori che vanno in scadenza di contratto a giugno 2024 e quindi di ingaggiarli a parametro 0. Non sarà una scelta facile invece capire quante risorse andranno utilizzate in questa sessione di calciomercato, visto che in estate alcune squadre dirigenziali in Italia hanno speso abbastanza.

Decreto crescita, salta la proroga: che batosta in Serie A!

Secondo quanto appreso dall’Ansa, sarebbe saltata la misura contenuta nelle prime bozze del decreto Milleproroghe che prolungava gli sconti fiscali per i calciatori in arrivo dall’estero. Questa agevolazione era contenuta inizialmente nel decreto crescita, che permetteva ai club italiani una maggiore disponibilità per acquistare giocatori.

Dopo una cosiddetta “accesa discussione”, in Consiglio dei Ministri, è saltata la proroga di 2 mesi, valida quindi fino al 29 febbraio. Resterà la stretta che scatterà da gennaio, introdotta con uno dei decreti legislativi attuativi della delega fiscale. Questa decisione impatterà senza dubbio sul mercato di gennaio visto che eventuali colpi esteri non potranno essere effettuati usufruendo del decreto crescita.

Una pessima notizia per tutti i club di Serie A, che negli ultimi mesi hanno approfittato e non poco del decreto crescita. Il campionato italiano è economicamente in difficoltà e questa batosta rappresenta una novità da tenere conto anche in ottica futura. Sarà quindi ancora più difficile vedere squadre disposte a spendere tanto e il livello della competizione potrebbe abbassarsi.

Club come la Juventus, dopo i recenti periodi di crisi, hanno bisogno di agevolazioni e il mercato di gennaio, con tutta probabilità, ne sarà la dimostrazione. Le risorse economiche scarseggiano e campionati come la Premier League sembrano rinforzarsi sempre di più. La competizione inglese vede molte più squadre ricche e disponibili a fare grandi colpi, sarà sempre più raro l’arrivo di campioni che percepiscono un ingaggio alto e lo spettacolo non potrebbe di certo migliorare.