La Juventus è un fortino, il dato sugli scontri diretti è inequivocabile ed esalta il tecnico bianconero Allegri.
Che la Juventus quest’anno abbia cambiato passo e sia maturata definitivamente non è una novità, lo si è visto dall’ottimo approccio avuto nelle prime giornate di campionato dove ha lanciato un chiaro messaggio alle contendenti non soltanto della qualificazione per la Champions League ma anche per lo Scudetto.
La marcia in più è data principalmente dal cambio di mentalità, più solida e cinica, data da Allegri e ripetuta come un mantra negli ultimi mesi, ma anche dall’unione di un gruppo che ha trovato il giusto equilibrio tra prime e seconde linee.
Il dato sugli scontri diretti che esalta Allegri
Il risultato? Un’ottima media punti e gli scontri diretti a favore: come riporta l’odierna edizione de La Gazzetta dello Sport, un dato non banale se si pensa che nella scorsa stagione a questo punto i bianconeri su 7 big match avevano perso 2 volte e pareggiato 3 volte. Le due vittorie su Lazio e Inter, seppur importanti, rimangono casi isolati di prestazioni di buon livello ma che hanno dimostrato la poca maturità del gruppo.
Ben diversi i dati attuali di questa Juve che fino ad ora su 6 scontri diretti ne ha vinti 4 e ne ha pareggiati 2, di cui l’1-1 con un Inter formato Scudetto che continua a macinare punti e a concedere ben poco.
Adesso tocca la Roma, con cui i bianconeri si sfideranno il 30 chiudendo l’anno solare del 2023. Un match importante che potrebbe decretare il passo finale verso la definitiva maturità e che diventerebbe indizio importante di una qualificazione in Champions League sempre più certa.