Sulla sponda bianconera di Torino tornano i fantasmi del passato: nuova indagine aperta sulla società bianconera.
In casa bianconera non c’è pace. La Procura di Roma ha avviato una nuova indagine. Torna così l’incubo a Torino, con la società della Vecchia Signora pronta ad intervenire alle varie accuse. Poco più di un anno fa, la Juventus era finita sotto indagine per il caso plusvalenze, a seguito del quale erano stati inflitti 10 punti di penalizzazione in classifica e l’esclusione dalle Coppe europee da parte della UEFA per la stagione in corso.
Le varie verifiche nei confronti dell’operato della dirigenza bianconera hanno portato anche alle dimissioni del Presidente Agnelli e di tutti i membri del consiglio d’amministrazione. A seguito delle varie indagini, Andrea Agnelli è stato condannato a 16 mesi di inibizione e gli è stata inflitta una multa di 60.000 euro. Pene che si sono riversate anche sui dirigenti bianconeri Pavel Nedvěd e Fabio Paratici.
Quello scorso, dunque, è stato un anno molto travagliato per tutta la Juventus, con la squadra di Allegri che nonostante tutto è riuscita a terminare il Campionato in seconda posizione, se non fosse stato per i 10 punti di penalizzazione che l’hanno fatta scalare al settimo posto.
Juventus, ci risiamo: aperta una nuova indagine
L’avvio di Campionato di questa stagione da parte della squadra bianconera è stato piuttosto positivo: i ragazzi di Allegri si trovano in seconda posizione, dietro all’Inter, e possono ben sperare nel ritorno nelle grandi del calcio europeo. L’obiettivo, infatti, è tornare a competere in Champions League a partire subito dalla prossima stagione.
E mentre la squadra di Allegri procede la striscia positiva di risultati, con finora pochi inciampi, la società bianconera è di nuovo sotto la lente di ingrandimento da parte degli organi di revisione: come riportato da Adnkronos, la Procura di Roma ha aperto un nuovo fascicolo di indagine ai danni della Juventus, specificatamente sul bilancio della Juventus al 30 giugno 2022, in particolare sulla nota integrativa di questo.
Quest’ultimo è stato approvato dalla nuova dirigenza dopo le dimissioni di Agnelli e di tutti gli altri componenti del Consiglio d’amministrazione; non solo, la Procura verificherà anche gli atti acquisiti lo scorso 6 dicembre, dai quali la Juventus si era distaccata, confermando che la società stessa non era sotto indagine.
Le prossime ore saranno fondamentali per gli sviluppi di questa nuova indagine, che ancora una volta colpisce la Vecchia Signora: ciò che la Juventus deve fare è rimanere però concentrata sul campo, e non farsi distrarre dalle continue voci.