La questione Superlega è arrivata poco fa ad un punto di svolta forse epocale. Tra gli altri ha parlato anche Florentino Perez, uno dei promotori principali del progetto sin dal primo momento.
La Superlega dopo la sentenza di questa mattina da parte della Corte di Giustizia Europea, non è più un’utopia. La nuova competizione per club, pensata ma poi subito tramontata circa due anni fa, potrebbe presto vedere la luce.
La sentenza di questa mattina ha infatti giudicato come inammissibile il monopolio di UEFA e FIFA, riconoscendo sostanzialmente a tutte le società il diritto di auto determinarsi come in ogni mercato libero. Sul tema, manco a dirlo, è subito intervenuto Florentino Perez. Il presidente del Real Madrid non ci ha pensato due volte a mandare una bella frecciatina alla UEFA.
Superlega, parla Florentino Perez: dichiarazioni bollenti contro la UEFA
Tra i club che si erano messi in prima fila due anni fa c’era senza ombra di dubbio il Real Madrid. La società spagnola, in particolare il suo presidente Florentino Perez, insieme a Barcellona e Juventus è stata sin da subito una delle più convinte nell’ideare e poi portare fino in fondo questo progetto. Anche quando tutti gli altri club avevano abbandonata l’idea, spinti anche dalle rivolte dei tifosi, le due big spagnole e la Juventus non avevano ceduto.
A dimostrazione, questo, di quanto credessero in un’idea rivoluzionaria ma giudicata da molti come scellerata. A ben vedere, in effetti, ai tempi forse la proposta fu lanciata in maniera un po’ troppo affrettata: alcuni errori, sia in ambito strategico che per quanto riguarda la comunicazione costarono caro al progetto Superlega.
La sentenza di questa mattina, ancor di più per questo, suona dunque come una rivincita. In particolare per quei club e quei presidenti che più di tutti avevano investito tempo, risorse ed energie per la Superlega. Tra questi Florentino Perez, che subito dopo la pubblicazione della sentenza ha detto: “Il calcio europeo non sarà più un monopolio e da oggi i club saranno padroni del proprio destino. La Superlega sarà aperta a tutti“.
Poche parole da parte del presidente delle Merengues, ma a dir poco significative. Una sorta di annuncio ufficiale: da oggi il calcio cambia. E la grossa novità è che la Superlega, come giustamente sottolineato da Florentino, non sarà più “quella di una volta”: il nuovo format, almeno stando a queste parole, sarà aperto a tutti. Non un circolo chiuso, dunque, ma una competizione in cui la meritocrazia sarà riconosciuta.