Il commento sul tecnico bianconero non lascia molto spazio ad interpretazione. La situazione sembra essere abbastanza chiara.
I risultati negativi portano sempre con essi delle critiche e degli attacchi. Il pareggio della Juventus contro il Genoa non può ovviamente essere ritenuto soddisfacente e domani sera la vetta rischia di allontanarsi ulteriormente. Oltre alle molte scelte discutibili da parte dell’arbitro Massa, non può chiaramente essere nascosto il disappunto di molti tifosi nei confronti dello stile di gioco che la squadra sta continuando ad avere.
Quando però i risultati arrivano, si è pronti a fare un passo indietro in quanto la vittoria conta più di ogni altra cosa, ma se oltre al gioco cominciano a mancare anche i risultati allora le critiche sono obbligatorie. Il processato numero uno è quindi Max Allegri, colpevole di non essere riuscito a regalare alla squadra uno stile di gioco che possa essere all’altezza di un top club come la Juventus.
Anche ieri sera si è vista una Vecchia Signora troppo arrendevole che dava quasi l’impressione di sperare di trovare il gol su un calcio piazzato, come spesso accaduto in questa prima metà di stagione. Il tecnico livornese è così passato da essere il miglior allenatore di novembre (anche quella decisione ha fatto storcere il naso a molti) ad essere ormai un tecnico “saturo” che non riesce ad aggiornarsi. Secondo il giornalista Ivan Zazzaroni c’è però anche dell’altro.
Zazzaroni sicuro su Allegri: “Ha pochissima voglia di restare”
Il direttore del Corriere dello Sport è intervenuto in diretta a TV Play e ovviamente non è mancata un’analisi sulla gara di ieri giocata a Marassi, ma soprattutto su Max Allegri che sarebbe addirittura stanco della situazione e che quindi a fine stagione potrebbe seriamente dire addio al club bianconero per la seconda volta:
Allegri ha pochissima voglia di restare alla Juve, dovrebbero cambiare delle cose che a oggi non sono cambiate.
Le parole di Zazzaroni sono quindi chiarissime: il tecnico bianconero non sembra essere più motivato e il suo addio sarebbe sempre più vicino. Va ricordato che il suo contratto con il club scade nel 2025 e se quindi dovesse essere presa la strada della separazione con un anno di anticipo, dovrebbe anche essere raggiunto un accordo dal punto di vista economico. Molto però potrebbero anche farlo i risultati, se infatti a fine stagione dovesse avverarsi il sogno Scudetto (per Allegri più che altro un’utopia) tutto potrebbe cambiare.