Il terzino destro Michael Kayode sul suo passato alla Juventus. Da bocciato in bianconero al riscatto con la Fiorentina.
Michael Kayode, terzino destro classe 2004 della Fiorentina, si è raccontato rilasciando un’intervista al quotidiano ‘La Repubblica’. Il difensore ha svelato i retroscena del suo passato nello sport, la sua iniziale passione per l’atletica leggera e successivamente l’amore per il calcio:
“Non ero un grande appassionato di calcio da bambino, ho iniziato con l’atletica. Mi piaceva correre: che fossero 100, 200 o 400 metri. Imitavo Bolt, sarebbe stato bello diventare come lui. Non ho continuato perché mio padre è sempre stato un grande amante del calcio. Guardavamo insieme le partite e mi sono innamorato anche io”.
Michael Kayode, dopo un’iniziale passione per l’atletica leggera, si è interamente dedicato al calcio. Con la Juventus ha mosso i suoi primi passi: dal 2018 nelle giovanili della Juventus, il terzino destro classe 2004 è stato poi ceduto dai bianconeri al Gozzano, squadra militante in Serie D, nel 2020.
Nell’intervista a ‘La Repubblica’, Kayode ritorna sul suo passato in bianconero commentando così la decisione della Juventus di cederlo:
“Mi hanno detto che fisicamente non ero ancora pronto. Non ero impostato come adesso, ma non ero neanche così male sinceramente”.
Dalla delusione iniziale per non essere rientrato nel progetto bianconero, Kayode si è però rimboccato le maniche e ha proseguito il proprio cammino lontano da Torino. Il 23 luglio 2021 il terzino destro classe 2004 è approdato alla Fiorentina Under 19, ed è stato successivamente promosso in prima squadra nel luglio di quest’anno.
Attualmente, Kayode cerca il riscatto con la Fiorentina: dall’esordio in Serie A nella prima sfida a Marassi contro il Genoa, Kayode ha collezionato con la viola 8 presenze in Serie A, 4 in Conference League e una in Coppa Italia, realizzando in totale due assist. Dopo aver rimediato un infortunio per una brutta distorsione alla caviglia in Fiorentina-Cukaricki, il difensore è ritornato a pieno regime e intende dimostrare il suo valore a chi, in passato, non ha creduto in lui.
Ma questo è solo l’inizio di una storia di riscatto. Kayode, infatti, sogna in grande sia con la Fiorentina che con la Nazionale Italiana:
“Vogliamo andare in Champions, abbiamo un’ottima squadra. E magari conquistare un trofeo per Firenze, come la Conference League. Ma il sogno più grande riguarda la Nazionale: mi piacerebbe far parte del gruppo di Spalletti ai prossimi Europei ma, ancora più in grande, vincere un Mondiale“.