La Juve sta continuando a lavorare sul mercato e in queste ore sta prendendo piede la possibilità di un eventuale ritorno.
In casa Juve è ritornato l’entusiasmo di un tempo, con i bianconeri che ora si trovano soltanto a due lunghezze di distacco dall’Inter capolista. L’impressione è che quella per lo scudetto sia una corsa a due, con nerazzurri e bianconeri che sembrano intenzionati a darsi battaglia fino all’ultima giornata.
Bisogna però riconoscere la superiorità della rosa di Simone Inzaghi, molto più lunga e con qualità maggiore rispetto a quella gestita da Max Allegri, che ha trovato il vero punto di forza nella mentalità della squadra, oltre alla solidità difensiva che sta blindando sempre di più la porta difesa da Szczesny.
Difesa che però, sta regalando numeri impressionanti anche in attacco, dato che nelle ultime 7 partite disputate dalla Juve, 5 delle 9 roti segnate sono arrivate esclusivamente da difensori. Si contano infatti, quella di Cambiaso contro il Verona, quelle di Bremer e Rugani contro il Cagliari e le due consecutive di Gatti contro Monza e Napoli. Bisogna però considerare anche un dato allarmante, dato che sempre nelle stesse partite, l’unica rete arrivata da un attaccante bianconero è stata quella realizzata da Vlahovic nel pareggio contro l’Inter a Torino.
Manna: “Soulè? Non abbiamo intenzione di rompere quanto di buono sta facendo”
Ecco perchè serve una scossa immediata da parte del reparto offensivo, dove anche Federico Chiesa non sembra rendere come faccia con la maglia Azzurra, ma qui le responsabilità potrebbero essere attribuite anche a Massimiliano Allegri. Molto, invece, dipenderà da quello che accadrà sul mercato, con la dirigenza bianconera che sta continuando a lavorare su vari fronti e con il centrocampo che resta la priorità da andare a rinforzare.
Le squalifiche subite da Fagioli e Pogba hanno infatti ridimensionato le scelte di Allegri, che ora conta di ottenere rinforzi nella finestra di gennaio. Rinforzi che però non arriveranno dai volti già di appartenenza della Vecchia Signora, come dichiarato da Giovanni Manna in occasione del premio USSI assegnato presso il Circolo della Stampa-Palazzo Ceriana Mayneri a Torino, il quale si è soffermato sul futuro di Soulè e Barrenechea.
“Penso che i calciatori che abbiano iniziato un percorso debbano finire con quel percorso, soprattutto se è virtuoso come nel caso di Matias (Soulè), Enzo (Barrenechea) o di tanti altri ragazzi. Non abbiamo intenzione di interrompere quanto di buono stanno facendo”, le parole di Manna. Insomma, al momento l’eventualità di un ritorno sembra difficile da prendere in considerazione.