L’attaccante bianconero è finito nuovamente al centro delle critiche per via del suo rendimento nella sfida contro il Napoli
Anche in questo turno di campionato la Juve è stata costretta a rimandare il sorpasso in classifica sull’Inter, ammesso che questo avverrà mai da qui al termine della stagione. La vittoria per 1-0 contro il Napoli non è infatti bastata alla squadra di Allegri, che è ritornata a occupare la seconda posizione dalle 21 e 15 di ieri sera circa, quando l’Inter già conduceva con un doppio vantaggio sull’Udinese, in attesa di completare l’opera e chiudere in goleada per 4-0. Ma quella della Juve contro il Napoli è stata l’ennesima dimostrazione di forza da parte dei bianconeri, che si candidano sempre di più come antagonista numero uno dei nerazzurri.
A parlare chiaro è anche la classifica, che ora presenta un bel vuoto tra le prime due e le inseguitrici, con il Milan terzo che dista 6 punti dalla Juve e 8 dai nerazzurri e con il Napoli, sprofondato drammaticamente, rispettivamente a 12 e 14 lunghezze, con la Roma di José Mourinho che potrebbe anche staccare i partenopei di 3 punti in caso di vittoria contro la Fiorentina. Juve che vince ancora una volta nel segno di Gatti, protagonista anche venerdì come a Monza e autore della sua terza rete stagionale e che si sta rivelando il vero centravanti di questa squadra.
Ma quelle del difensore bianconero non sono solo delle pure coincidenze, dato che nelle ultime 7 partite la Juve ha segnato 9 gol, di cui 5 di questi sono arrivati esclusivamente dai difensori. Basti pensare alle reti di Bremer e Rugani contro il Cagliari, a quella di Cambiaso contro il Verona e alle due di Gatti con Inter e Monza, che stanno, inevitabilmente, dando una spinta enorme alla Vecchia Signora. Spinta che, invece, manca dagli attaccanti, che sempre in queste 7 gare hanno annotato il loro nome tra i marcatori solo nell’occasione della rete di Vlahovic contro l’Inter, dove poi si lasciò andare in quel gesto polemico a voler zittire i critici.
Gesto che però fece molto discutere, allora, come oggi. Già, perchè la performance dell’attaccante serbo non è al massimo, anzi, Vlahovic appare ancora sottotono e poco lucido mentalmente, come capitato in occasione dell’enorme palla gol divorata contro il Napoli. E’ dello stesso avviso anche l’ex calciatore del Milan Alessandro Costacurta, che ha parlato così ai microfoni di Sky.
Soprattutto per quello che dice a tutte le persone di stare zitto era una grande occasione. Lì dovrebbe usare meno il dito – l’attacco dell’ex difensore – e fare gol in quella occasione.
This post was last modified on 10 Dicembre 2023 - 09:02