Osimhen provoca i tifosi bianconeri, il gesto scatena la bufera dopo Juventus-Napoli, polemiche nel post partita
La 15esima giornata di Serie A è stata aperta dall’anticipo di venerdì che ha visto affrontarsi Juventus e Napoli. Le due squadre, vogliose da una parte di prendersi la vetta della classifica, dall’altra di rilanciarsi in una stagione molto deludente e sfortunata, si sono date battaglia fino alla fine del quinto minuto di recupero del secondo tempo.
La sfida si è conclusa 1-0 grazie al gol di Federico Gatti che ha schiacciato di testa sul cross al bacio di Cambiaso. Una rete che vale 3 punti e porta alle stelle le ambizioni scudetto di Massimiliano Allegri. Aspettando l’Inter la squadra bianconera si gode l’ennesimo successo: una prova evidente che questa squadra deve limare soltanto i dettagli per affermarsi tra le potenze della Serie A.
Oltre ai punti positivi, però, ci sono anche i caratteri negativi come quelli che coinvolgono Dusan Vlahovic, poco cattivo sotto porta e prevedibile negli inserimenti offensivi. Al contrario, il suo compagno di reparto, Federico Chiesa, ha dimostrato, seppur a sprazzi, di essere un calciatore ritrovato: un’ottima notizia in vista dell’Europeo in Germania, in programma il prossimo giugno.
Osimhen ricorda il 5-1, scoppia la bufera
L’attaccante nigeriano si è reso protagonista appena dopo il fischio finale per aver compiuto una provocazione nei confronti dei sostenitori bianconeri. Il numero 9 del Napoli ha mostrato con le mani il 5-1, ricordando il risultato dello scorso anno e l’annessa lezione di calcio che la squadra di Luciano Spalletti rifilò ai bianconeri.
Sembra una vita fa, ma non è trascorso neanche un anno da quando il Napoli demoliva qualsiasi avversario si trovasse di fronte. Il gesto, infatti, è un vero e proprio simbolo del nervosismo e tensione che i partenopei stanno vivendo in questa annata a dir poco impronosticabile. Una provocazione che non è andata giù ai tifosi bianconeri che hanno condannato il comportamento del capocannoniere dell’ultima Serie A.
Oltre al gesto provocatorio, Osimhen durante la partita si è reso protagonista con un gol, annullato per fuorigioco, dopo un clamoroso errore di Szczesny, ed un assist a Kvaratskhelia che da solo, davanti al portiere polacco, ha sparato alto, fallendo l’occasione dell’1-0 partenopeo. Tutto ciò giustifica una crisi di nervi che sta colpendo l’intera rosa di Walter Mazzarri che dovrà inventarsi qualcosa dopo le tre sconfitte consecutive tra Real Madrid, Inter e Juventus, cosa che non capitava dai tempi di Sarri, nel 2016.