Mossa a sorpresa dell’amministratore delegato Exor che fa capire quali siano gli intenti del club bianconero in merito ad una spinosa vicenda.
Nel 2021 aveva fatto molto rumore la volontà di alcuni elitari club europei di formare la loro competizione privata scavalcando UEFA e FIFA per creare la cosiddetta “Superlega”. Questa idea naufragò nel giro di pochi giorni con moltissimi club che si ritirarono da questo progetto e i soli Real Madrid, Barcellona e Juventus che rimasero fermi sulle loro posizioni. La conseguenza per questa tre società fu quella di venir esclusi dall’ECA (Associazione dei club europei).
Da allora poco o nulla è cambiato con l’ex numero uno del club bianconero, Andrea Agnelli, che in quel momento era il presidente dell’associazione che ovviamente ha perso l’incarico. Questo ruolo ha subito trovato un nuovo padrone ed è finito nelle mani di Nasser Al Khelaifi, il presidente del PSG.
Al Khelaifi svela: “Penso la Juve voglia tornare nell’ECA”
Dopo poco più di due anni sembra però che il club bianconero abbia cambiato idea e stia pensando di rientrare a far parte di questa associazione come svelato dal presidente del Paris Saint Germain, Nasser Al Khelaifi: “Se smettono di lottare per quello che stanno cercando di ottenere, che penso sia un progetto stupido, sono sempre i benvenuti. Ho parlato con il proprietario che mi ha chiamato e penso che vogliano tornare. Sono decisamente i benvenuti”, questo il virgolettato dell’imprenditore e uomo d’affari qatariota riportato da Tuttosport.
Sembra quindi, secondo quanto si evince da tali dichiarazioni, che John Elkann sia pronto a ritrattare la posizione della Juve per rientrare presto nell’ECA. Se Al Khelaifi non si è detto contrario alla riammissione della società torinese nell’associazione che presiede significa che ci sono tutte le condizioni necessarie perché ciò avvenga.
Tuttavia, per essere riammessa a questa associazione dei club europei la Juventus dovrà dunque prima comunicare in maniera ufficiale di rinunciare anch’essa al progetto della Superlega come fatto già in passato da tutti gli altri club che ne avevano inizialmente preso parte. In questo modo verrebbero di fatto abbandonate al loro destino le due spagnole Barcellona e Real Madrid, uniche sostenitrici rimaste di questa competizione. Ora si resta in attesa di commenti ufficiali da parte di Elkann o di qualche altro membro del gruppo dirigenziale juventino per comprendere quale sia la reale posizione del club in merito a questa spinosa vicenda che va avanti da un paio di anni.