Dusan Vlahovic ieri è stato il migliore in campo dei bianconeri nella sfida Scudetto contro l’Inter.
Dusan Vlahovic non si discute, Dusan Vlahovic va protetto. Sì, queste sono parole che possono sembrare quasi ‘banali’, ma è giusto ogni tanto ricordarle. Ieri sera, il numero 9 bianconero ha infatti offerto una prestazione da fuoriclasse, come ammesso anche da Allegri ai microfoni di DAZN: “Ha fatto la sua migliore partita da quando è alla Juventus“.
Il gol del momentaneo 1-0 è solo la ciliegina sulla torta di una performance che lo ha visto leader, nell’appuntamento più importante della stagione. L’aspetto che ha colpito maggiormente, però, rimane quello mentale. Non era per niente scontato, infatti, incidere così tanto, visto che ha giocato una sola partita da titolare negli ultimi due mesi (Juventus-Verona, 28 ottobre).
Vlahovic è il presente, ma anche il futuro di questo club. Senza andare troppo indietro negli anni, basta proiettarsi a circa due anni fa, quando la Juve decise di non rinnovare Paulo Dybala per fare all-in sul serbo. Ecco, già solo questo dovrebbe fare capire l’importanza di Dusan per la Vecchia Signora.
Poi, Vlahovic, ha la fame dei vincenti: gliela si riconosce nei suoi atteggiamenti in campo. Non tutti i giocatori, infatti, hanno questa particolare caratteristica che, a volte, lo porta anche ad essere un po’ ‘goffo’ in alcune reazioni, però del tutto genuine. Se sta bene fisicamente, Dusan, ha pochi eguali nel nostro campionato e lui ha grande voglia di dimostrarlo. La sua esultanza dopo il gol vale più di mille parole: Vlahovic vuole (giustamente) più rispetto.
La sua crescita sta andando a pari passo di quella della squadra. La Juventus ha tutte le carte in regola per giocarsi lo Scudetto e, ieri, lo ha pienamente dimostrato. Per farlo, però, Max Allegri ha bisogno di ritrovare a pieno Dusan Vlahovic, continuando a dagli fiducia.
This post was last modified on 27 Novembre 2023 - 13:35