Verso il derby d’Italia, il doppio ex non ha dubbi in merito al match: l’ha detto in vista di Juventus-Inter.
Questa sera all’Allianz Stadium andrà in scena uno dei match più sentiti dalle due compagini: Juventus-Inter. Le due squadre sono distanziate in classifica da soli due punti e cercheranno in tutti i modi di portare a casa la vittoria.
Vari sono i giocatori che in carriera hanno vestito entrambe le maglie, a questi recentemente si è aggiunto Juan Cuadrado. Un altro storico doppio ex è Aldo Serena che si è espresso in merito al match di questa sera.
Le parole di Aldo Serena verso Juventus-Inter
Di seguito le parole di Aldo Serena verso Juventus-Inter rilasciate all’edizione odierna di Tuttosport.
Sarà importante per i nerazzurri, perché in questo momento hanno bisogno di accumulare più punti di vantaggio possibile in vista della primavera, quando gli scontri diretti in Champions League porteranno via tante energie psico-fisiche. E lo sarà di conseguenza per i bianconeri, che devono restare in scia alla vetta se vorranno poi capitalizzare eventuali passi falsi degli avversari nella seconda parte della stagione. Non sarà una gara definitiva, ma può dare indicazioni di rilievo.
Il doppio ex ha poi continuato parlando del significato del derby d’Italia.
Già ai miei tempi le sfide erano molto combattute sotto il profilo agonistico, a volte anche oltre il limite, ma negli ultimi anni la rivalità si è acuita. Le due società sono agli antipodi, ma entrambe con valori importanti dato che al momento rappresentano l’apice del calcio italiano.
L’attuale opinionista sportivo si è poi espresso in merito a che gara si attende.
Una partita molto intensa soprattutto nei primi 25′, con l’Inter che proverà a condurre le danze. Immagino ritmi vertiginosi e una pressione costante da ambo le parti, sarà impossibile giocare la palla con tranquillità. Ma i nerazzurri faticheranno a sfondare, la Juventus è un monolite: non è questione solo di difesa, ma di fase difensive. E può ripartire con efficacia, grazie ad alcuni elementi tornati in grande spolvero dalle Nazionali, a partire da Chiesa, che nell’Italia ha fatto vedere cose strepitose anche a livello di leadership.
L’ex attaccante ha detto la sua in merito a che cosa potrebbe fare la differenza.
Difesa e attacco si equivalgono abbastanza, un diverso peso secondo me emerge soltanto a centrocampo. L’Inter ha un reparto tra i più forti d’Europa per completezza degli interpreti, con giocatori tecnici che sanno innescare con i tempi giusti e anche difendere. Quello della Juventus, invece, è composto per lo più da interditori e incursori. Servirebbe un Pirlo, ecco, ma anche in società lo sanno: non è un caso che per gennaio circolano i nomi di De Paul e di Samardzic. Manca qualcosa, va completato il puzzle. In attacco, invece, per me sarà una sfida alla pari perché il valore dei due reparti è molto simile, anche se i numeri sembrano dire il contrario. Ma la Juventus ha caratteristiche particolari, con centrocampisti che, appunto, sanno difendere e segnare, ma che hanno poca qualità nell’innescare gli attaccanti sul primo movimento o sul contro movimento.
Serena ha poi concluso in merito a chi secondo lui girerà il derby d’Italia.
Sicuramente Chiesa può essere l’uomo in più della Juventus: ha qualità e convinzione, oltre a buona condizione atletica a sostenerlo. L’Inter invece ha tante frecce, soprattutto può fare differenza con la profondità della rosa nella ripresa: in questo senso, penso a un elemento come Frattesi, che anche soltanto in 20′ può incidere e risolvere.
Queste le parole del doppio ex in vista di Juventus-Inter.