Si è arrivati ormai agli sgoccioli per la partita di domani sera allo Stadium di Torino. Hanno parlato Allegri e Inzaghi oggi.
Il primo messaggio chiaro e deciso che è emerso da entrambe le conferenze di vigilia è uno solo. Juventus–Inter di domani sera sarà un match fondamentale, importante, di cartello, ma non decisiva. Se vincessero i bianconeri, saremo davanti a un sorpasso in vetta con la squadra di Max Allegri che si metterebbe davanti a tutte con un margine di un punto dai nerazzurri. Inzaghi in caso di vittoria proverebbe una piccola fuga dalla Juventus andando a aumentare il gap dalla Vecchia Signora (andando a +5).
Allegri ha preparato il match senza Danilo e Weah. Locatelli ci proverà fino all’ultimo. Il centrocampista italiano ex Sassuolo e Milan non vuole mancare all’appello. Allegri oggi in conferenza ha dato un’infarinatura generale sulle condizioni dei suoi, soprattutto del reparto offensivo. “Stanno tutti bene, Chiesa è in forma. Devo decidere uno tra Vlahovic, Milik e Kean“. In caso di assenza di Locatelli, Allegri dovrà ridisegnare la sua Juventus, ma questo lo scopriremo soltanto a un’ora dal match domani sera.
Tremano le infermerie, Inzaghi preoccupato
Non mancheranno soltanto Pavard e Bastoni. Simone Inzaghi ne ha parlato questo pomeriggio in conferenza stampa: “Dal Cile è tornato malconcio Sanchez e dovrò valutare le sue condizioni“. Stando alle indiscrezioni serali di Gianluca Di Marzio, il centravanti ex Barcellona non dovrebbe farcela. Oggi il cileno ha lavorato solo una parte con il gruppo. Le prime indiscrezioni porterebbero quindi a una non convocazione del cileno in vista della trasferta di Torino.
Altro problema quindi che riguarda un reparto che sicuramente non è in discussione, ma potrebbe giovare di qualche risorsa in più. Ecco perché dopo lo stop di Arnautovic, ora c’è anche l’acciacco di Sanchez. Indubbiamente Thuram e Lautaro verranno chiamati a fare i protagonisti del tour de force da qui in avanti. Allegri a proposito, ha proprio toccato un punto fondamentale in vista della partita di domani sera. “Saranno importanti le scelte iniziali. Ma saranno fondamentali i cambi in partite di questo tipo. La panchina è fondamentale“.
Un concetto che in questo momento interessa in primo piano la formazione di Milano. Inzaghi e la sua Inter si aggrapperanno alla resistenza di Lautaro e Thuram freschi di Nazionale. Il duo si trova piuttosto bene, lo dicono i numeri, da lì a giocarle tutte ogni tre giorni poi ce ne passa molto altro. Opzioni a gara in corso? Inzaghi sicuramente non si farà trovare pronto, anche perché il discorso Champions è praticamente blindato, domani invece sarà un bel bivio dopo che si è arrivati al primo terzo di stagione.