Manca sempre alla sfida con l’Inter e per Allegri arriva una pesante critica sul gioco, il tecnico toscano continua a non convincere i tifosi.
Sono giorni molto caldi nel mondo Juve perché manca sempre meno alla sfida contro l’Inter che può valere il primo posto. I tifosi più ottimisti sognano infatti una vittoria contro i rivali nerazzurri che significherebbe il primo posto in classifica in solitaria. Come sempre c’è però anche chi non si fida della squadra e del gioco che esprime seguendo le indicazione del suo allenatore.
Non è la prima volta che il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, subisce forti critiche da addetti ai lavori o dai tifosi bianconeri. L’allenatore toscano ha quasi sempre diviso il suo pubblico perché il suo stile di gioco è considerato molto troppo rinunciatario e poco divertente. Nonostante quest’anno le critiche e le proteste dei tifosi sembrano in calo anche grazie al buon avvio di campionato, c’è anche chi sostiene che la Juve di Allegri debba migliorare.
A parlare è un volto noto della televisione italiano come Massimo Giletti che è intervenuto in diretta su TvPlay e ha parlato molto di calcio, una sua grande passione. Il giornalista piemontese è un celebre tifoso juventino e nel corso di questo intervento ha parlato molto di calcio italiano cominciando dallo stile della sua squadra: “Io sono abituato a una Juventus che dominava le partite, lasciando poco spazio agli altri. È ovvio che Allegri, avendo una squadra più debole tecnicamente, deve aspettare e subire il gioco avversario”.
Poi fa un paragone che ha fatto molto sorridere alcun tifosi citando il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi: “L’immagine di Fiorentina-Juventus, ad esempio, da un punto di vista della bellezza del gioco lascia il tempo che trova. Nemmeno Sgarbi ubriaco può trovare divertente e bella questa squadra”.
Giletti ha poi concluso ammettendo che il risultato sia lo stesso importante: “Se così facendo, però, Allegri riesce a portare a casa i tre punti va bene, ma di certo non posso dire che sto godendo a vedere la Juventus giocare così”.
Prima di concludere il giornalista torinese ha però detto la sua anche su Dusan Vlahovic: “Vlahovic era già sul mercato e la trattativa con Lukaku era in fase avanzata ma poi non si è conclusa. Il serbo ha dei momenti buoni e altri in cui sparisce: qualche dubbio è normale che venga. La Juve non può più aspettarlo perché ha fatto un investimento enorme”.