Le parole del centrocampista bianconero a pochi giorni dalla super sfida di campionato contro l’Inter che vale il primo posto.
A pochi giorni dal match contro l’Inter Adrien Rabiot ha parlato ai microfoni di DAZN intervistato dall’ex attaccante della Juventus, Alessandro Matri. Il centrocampista francese ha parlato di molti argomenti legati al mondo Juve e ha esaltato il suo allenatore Massimiliano Allegri parlando anche di come sia arrivato all’ombra della Mole.
Rabiot inizia parlando del suo rapporto con Allegri e della mentalità giusta per la vittoria: “Avevo incontrato Allegri la stagione prima di arrivare alla Juve ed è lui che mi ha voluto qui, ma quando ho firmato, lui è andato via. Quando ci siamo ritrovati c’è stato fin da subito feeling. Venivo da sei mesi senza giocare, avevo ricevuto delle critiche e dovevo ancora adattarmi, ma sono cresciuto molto. Conosco la mentalità del mister, so cosa vuole da noi e il suo approccio vincente che condivido”.
In merito alle vittorie di squadra, il centrocampista ex PSG commenta anche il motto storico della Vecchia Signora: “Fino alla fine. Alla fine conta vincere, non si può sempre giocare bene. Magari come successo con la Fiorentina: eravamo tutti bassi, magari a chi la vede in tv dà fastidio. Ma da giocatore è un’altra cosa, tu sei lì per vincere”.
Infine il centrocampista bianconero parla dell’assenza delle coppe in questa stagione: “Sono abituato a giocare ogni 3 giorni da sempre. È una situazione difficile perché quando hai una settimana tra una partita e l’altra, i giorni dopo la partita stacchi un po’ e magari difficilmente ritrovi la concentrazione. Invece ogni 3 giorni non hai tempo per staccare”.
This post was last modified on 22 Novembre 2023 - 17:54