Un noto giornalista ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo al possibile passaggio di consegna sulla panchina della Juventus
Da una parte Antonio Conte e la Juventus non si sono mai lasciati: un legame indissolubile che lo lega da quando ha calcato il campo con la maglia bianconera nel 1991. Al comando della panchina si è aggiudicato ben 3 scudetti ed un record di 102 punti risalente alla stagione 2013/14 che gli hanno aperto le porte dei top club del mondo. L’ex allenatore della Nazionale ha sempre difeso i colori bianconeri nonostante un passaggio all’Inter con cui ha vinto uno scudetto nella stagione 2020/21.
Dall’altra c’è Massimiliano Allegri che, da successore proprio dell’ex capitano della Vecchia Signora, ha condotto una Juventus formato campione a ben 5 scudetti di fila a partire dalla stagione 2014/15 all’ultima con Cristiano Ronaldo 2018/19. Tanti trofei da incorniciare e due finali di Champions League perse a Berlino e Cardiff, rispettivamente nel 2015 contro il Barcellona per 3-1 e nel 2017 contro il Real Madrid per 4-1. Un ritorno nel 2021 che ha diviso il popolo juventino e che tuttora tende a separare l’opinione pubblica.
Alla luce di ciò un noto giornalista ha rilasciato alcune dichiarazioni per Tv Play in cui ha spiegato i motivi per i quali Max Allegri dovrà lasciar spazio ad Antonio Conte. Il protagonista di queste affermazioni è Maurizio Pistocchi.
Dal suo punto di vista Massimiliano Allegri non è altro che un traghettatore, disposto a riportare la squadra dove merita: in Champions League. In questo momento la società è in una fase di crescita e questa stagione, permetterà di costruire le basi per il prosieguo di un ciclo aperto con la nuova dirigenza forte di Giuntoli a capo della sostenibilità e della qualità.
Secondo Pistocchi, infatti, la rosa bianconera sarebbe stata costruita in ottica dell’arrivo di Antonio Conte, che avrebbe già dato la sua parola alla società per il ritorno a Torino a partire dalla prossima stagione.
“A mio avviso, la Juventus in futuro investirà sul gioco – le sue parole – e i calciatori giovani. Le notizie che ho mi dicono che Conte si è già promesso alla squadra bianconera”. Secondo il suo parere, alcuni dei calciatori più rappresentativi, tra cui Dusan Vlahovic, potranno esaltarsi con il gioco e soprattutto con la mentalità di Conte pronto a rilanciare una squadra che come nel 2011 non era fornita di calciatori di un certo calibro. Riguardo a ciò ha dichiarato:“ Quella Juve non aveva inizialmente grandissimi giocatori, chi ha a disposizione dev’essere funzionale e ogni giocatore dev’essere collegato agli altri“.
This post was last modified on 21 Novembre 2023 - 20:59