“Non è un fuoriclasse”: frecciata al bianconero, poi cita Bellingham

In vista del Derby d’Italia è arrivata la frecciata per il titolare bianconero. Dopodiché anche il paragone con Bellingham

Con la pausa nazionali in bacheca è arrivato il momento di concentrarsi nuovamente sulla Serie A, in particolare su Juventus-Inter. Il Derby d’Italia sarà il big match del rientro dopo la sosta, big match che potrebbe già dare indicazioni chiare su quella che sarà la lotta Scudetto. Tuttavia la sfida è forzatamente condizionata dagli infortuni arrivati per ambo le parti durante le partite delle selezioni nazionali. Infatti per la Juventus non ci sarà nemmeno Weah, come per l’Inter mancherà Bastoni. Ovviamente questi due forfait vanno ad aggiungersi alla lista dei lungodegenti, importante sia per la Juve che per l’Inter.

Considerando come le due squadre avranno poco tempo per preparare le partita, è probabile che tanto verrà deciso dalle giocate dei singoli, per lo meno lato Juve. Inoltre la mole di infortuni potrebbe rendere la sfida meno tattica e più aperta alle ripartenze di entrambe le squadre. Così Federico Chiesa dovrebbe andare a nozze con quello che può essere il piano gara della Juventus, che andrà ad attaccare gli spazi in verticale. Tuttavia c’è chi vede l’attaccante Azzurro meno positivamente di quanto facciano i tifosi bianconeri. Infatti Ivan Zazzaroni ha un parere quantomeno contrastante sul giocatore offensivo della Juventus.

Chiesa, la frecciata di Zazzaroni

Federico Chiesa è uno dei talenti più limpidi del nostro calcio. È vero che in campionato non segna da un po’, ma è fisiologico dopo i problemi fisici di ottobre. Infatti in Nazionale ha fatto vedere tanto contro Macedonia ed Ucraina, ovviamente oltre ai due gol segnati nella prima sfida. Tuttavia Ivan Zazzaroni ha dato un parere controverso su Chiesa a Radio 24. Infatti il giornalista, durante Tutti Convocati, ha detto: “Chiesa è un giocatore di gamba, con un’ottima propensione al tiro, ma non è un fuoriclasse”.

Chiesa Zazzaroni
Chiesa, il paragone di Zazzaroni (LaPresse) – SpazioJ

Dopodiché Zazzaroni ha continuato, paragonandolo ad uno dei nuoci fenomeni del calcio mondiale. Il giornalista ha detto: “Non è un Bellingham e Spalletti non è sicuramente un mago. Può incidere poco perché non ha tanti giorni a disposizione. Non è cambiato quasi nulla e non è colpa sua. Il problema serio è la qualità dei giocatori”. Tralasciando il capitolo Nazionale, che lascia il tempo che trova, è chiaro che Chiesa non sia come Bellingham. In primo luogo per i ruoli diversi che occupano in campo, anche se il centrocampista ha un’elevate propensione offensiva. Poi perché Bellingham è uno dei talenti più puri del calcio degli ultimi anni e, soprattutto, non è passato dai problemi fisici che invece Chiesa ha accusato.

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