Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha avuto occasione di parlare della sua società questa mattina. E nel commentare l’operato biancoceleste, non ha fatto attendere l’ennesima frecciata alla Juventus.
Che non scorra ottimo sangue fra Claudio Lotito e la Juventus non è di certo un fatto ignoto. E un ennesimo commento a questo rapporto particolare è arrivato anche quest’oggi, in occasione dell’evento in onore dei 40 anni dell’inno “Vola Lazio Vola”.
Il presidente della Lazio, infatti, ha ripercorso il cammino delle Aquile negli ultimi anni. Un cammino colorato da diversi successi in Italia e da qualche soddisfazione in Europa:
La società gode di buona salute, ha tutta una serie di organizzazioni che ci rende un club forte. Siamo un punto di riferimenti nei fatti. Parliamo poco ma cerchiamo di fare i fatti.
Lotito e la stangata alla Juventus
E nel parlare del momento storico che la Lazio sta vivendo, Claudio Lotito non si è risparmiato di certo nei paragoni. Questo il pretesto per la frecciata al veleno alla Juventus:
Noi eravamo un feudo della Juve, prima prendevano i giocatori da noi, adesso succede il contrario.
Una tendenza che si è irrobustita negli anni più recenti: basti pensare ai trasferimenti di Luca Pellegrini e Nicolò Rovella, entrambi di proprietà bianconera ma in prestito ai Biancocelesti.