Durante Italia-Macedonia del Nord, non sfuggono le parole del noto giornalista della Rai su Chiesa e Allegri
L’Italia di Luciano Spalletti supera allo stadio Olimpico di Roma la Macedonia del Nord, grazie alla manita messa a segno dagli azzurri: sul taccuino dei marcatori ci finisco Darmain, che ha aperto le danze dei gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Chiesa con una doppietta, Raspadori, che per l’occasione ha giocato da prima punta, e El Shaarawy, a segno con la maglia azzurra dopo tanto tempo.
Con la vittoria sulla squadra macedone, l’Italia porta a casa 3 dei 4 punti necessari al fine di ottenere la Qualificazione agli Europei 2024 in Germania; la prossima gara si disputerà lunedì 20 novembre, contro l’Ucraina. Italia e Ucraina sono attualmente a pari punti nel gruppo C, con l’Inghilterra già ampiamente qualificata. All’Italia basterà un pareggio per raggiungere la qualificazione, quindi vietato sbagliare, anche perché gli azzurri sono i campioni in carica degli Europei.
Italia-Macedonia, Chiesa incanta nel nuovo ruolo
Uno dei protagonisti assoluti della partita è stato Federico Chiesa, attaccante bianconero. L’ex Fiorentina si è reso protagonista di una doppietta, ma anche di tanta qualità nel portare e giocare il pallone.
Chiesa, contro la Macedonia del Nord, è tornato a coprire il ruolo che già aveva ricoperto negli anni alla Fiorentina, quello di esterno d’attacco. Il tecnico azzurro Spalletti, infatti, è sceso in campo con il trio offensivo Chiesa-Raspadori-Berardi, non facendo rimpiangere questa scelta. Soprattutto Chiesa si è calato nel ruolo e si è reso protagonista di una prova notevole sotto tutti i punti di vista.
Chiesa è nato e cresciuto come esterno, è la sua posizione migliore perché dà la sensazione di avere la linea per poter puntare, accentrarsi e tirare. Alla Juventus gioca da seconda punta, allargandosi e cercando più spazio per avere capacità di andare nell’uno contro uno.
Queste sono le parole di Di Gennaro durante il commento tecnico della gara, che testimoniano come Chiesa si trovi meglio più come esterno. Un ruolo che negli anni alla Juventus ha raramente coperto, visto che Allegri lo predilige da seconda punta, insieme a Vlahovic.
Il ruolo affidatogli da Spalletti potrebbe incidere anche sulle scelte future di Massimiliano Allegri, anche se il tecnico bianconero dovrebbe cambiare modulo e strategia di gioco a tutta la squadra. E chissà che questo non possa avvenire già contro l’Inter, la prossima settimana, per sconvolgere un po’ le carte. Ad ogni modo, Chiesa sembrerebbe essere tornato in grande forma dopo gli stop della passata stagione.