Uno dei giocatori bianconeri preferiti tra il pubblico della Juventus è senza dubbio l’attaccante Federico Chiesa.
La Juventus è giunta a questa pausa di novembre del campionato da seconda in classifica con due punti di ritardo sulla capolista Inter. Per molti addetti ai lavori questa è una posizione che compete alla formazione bianconera per la qualità della rosa mentre il tecnico Max Allegri continua a predicare calma e afferma che il quarto posto sia un obiettivo più alla portata della squadra vista la concorrenza forte che c’è in Serie A.
La striscia di risultati utili consecutivi (costruita peraltro senza subire reti) è un pregio per il club bianconero che permette ai tifosi di sognare in grande. Questi successi recenti sono arrivati per giunta senza un grande aiuto di due big della rosa come Dusan Vlahovic e Federico Chiesa che ad inizio stagione erano molto più decisivi sotto porta e in migliori condizioni fisiche (soprattutto il numero 9 serbo).
Chiesa può esultare: torna titolare in Nazionale dopo lunghi mesi
Questi due attaccanti sopracitati sono due dei giocatori più amati dal pubblico bianconero che li difende sempre e si augura possano dare il massimo in ogni partita. Ora sono stati convocati entrambi dalle rispettive Nazionali e si giocheranno la qualificazione ai prossimi Europei in Germania nelle sfide decisive di questa sosta.
Questa sera scenderà in campo l’Italia di Chiesa che secondo quanto riportato da Sky Sport è pronto a vestire nuovamente una maglia da titolare. Il CT azzurro Luciano Spalletti sa quanto sarà importante la gara di stasera contro la Macedonia del Nord e avere un elemento offensivo come il numero 7 bianconero in grado di fare la differenza può essere un enorme aiuto.
Per Chiesa questa titolarità è sicuramente motivo di grande orgoglio e gioia dal momento che scendere in campo dal primo minuto con l’Italia gli manca da due anni esatti. L’ultima partita dell’ala classe 1997 giocata dall’inizio con i colori azzurri risale al 15 novembre 2021 in trasferta sul campo dell’Irlanda del Nord, una gara valida per la qualificazione ai Mondali che poi non è mai stata c’entrata.
Da allora a causa di molti problemi fisici Chiesa non è più riuscito a giocare con continuità in Nazionale e tra convocazioni mancate oppure ingressi a partita in corso non ha più avuto la gioia di cantare l’inno di Mameli con i piedi sul terreno di gioco.