Non le manda a dire l’ex allenatore italiano alla squadra bianconera: il motivo dell’attacco
Negli anni, la Juventus è stata oggetto di numerosi attacchi da parte di calciatori, allenatori, giornalisti e altri numerosi addetti ai lavori. Attacchi che sono frutto di situazioni ben particolari, che hanno messo la Vecchia Signora al centro di numerose critiche e talvolta anche pregiudizi. Spesso la società bianconera si è difesa, continuando a dimostrare la propria superiorità sul campo e rendendosi vincente nell’ultimo decennio come nessun’altra squadra in Italia. Gli ultimi nove scudetti consecutivi sono frutto di una continua crescita a livello societario e tecnico, che negli ultimi anni ha visto però una decadenza.
Nella passata stagione, la Juventus è stata al centro delle critiche a causa del coinvolgimento della Vecchia Signora nel caso plusvalenze: le sentenze hanno portato alla penalizzazione di 10 punti nella Classifica di Serie A e all’esclusione della squadra bianconera dalle coppe europee nella stagione 2023-2024. I bianconeri, infatti, a seguito della penalizzazione avrebbero dovuto giocare la Conference League nella stagione in corso, ma la UEFA non ha reso possibile tutto questo, con i bianconeri che sono impegnati solo nel Campionato.
Sacchi attacca la Juventus: il motivo
La stagione 2023-2024 doveva essere un anno di ripartenza per la Juventus, ma la squadra bianconera è stata al centro di ulteriori polemiche dovute alle squalifiche dei propri giocatori, Pogba e Fagioli, per vicende extra-campo. I fatti non hanno distolto l’attenzione della squadra di Allegri, visto che attualmente si trova in seconda posizione in Classifica e ha buone possibilità di vincere lo Scudetto.
L’ultimo attacco alla Juventus è arrivato dall’ex allenatore rossonero Arrigo Sacchi, durante la presentazione del suo nuovo libro intitolato Il Realista Visionario. L’ex allenatore della Nazionale italiana ha attaccato così la Vecchia Signora:
La furbizia non è un valore, se già non è disonesta. Conta solo vincere. L’Italia è un Paese dove le squadre hanno il bilancio in rosso. Vedi la Juve con Ronaldo: i bilanci sono scoppiati. I tecnici non danno un gioco, cercano di sfruttare l’errore altrui e affidarti ad un calciatore di grande valore: aiuta poco la squadra e poi approfitta dell’errore altrui. Vincere con i bilanci in rosso è rubare.
Le parole di Arrigo Sacchi non faranno sicuramente felici i componenti della società bianconera, che ancora una volta è al centro delle critiche, questa volta per questioni economiche. L’ex allenatore rossonero, tra l’altro, è noto per le numerose uscite contro le avversarie dirette del Milan.