Chiesa: “Danilo grande leader”, poi l’elogio a Buffon

Chiesa svela un retroscena con Buffon - ANSA - spazioj.it

Federico Chiesa ha rivissuto la storia della Juventus in un gioco social. L’azzurro ha rilasciato dichiarazioni sui grandi campioni che hanno militato nella Vecchia Signora.

Prima la Nazionale, poi la Juventus. In ordine cronologico l’agenda di Federico Chiesa segna questi due impegni. Il figlio d’arte vuole riprendersi di forza la maglia azzurra, a partire dalle due gare decisive contro Macedonia del Nord e Ucraina. Successivamente di nuovo in orbita bianconera, dove l’azzurro vuole tornare a brillare per sognare in grande.

L’attaccante è stato coinvolto dal club juventino sui canali social in un gioco, il cui scopo è indovinare alcuni grandi ex seguendo le tappe della carriera. Primo calciatore individuato e poi analizzato è Giorgio Chiellini, su cui Chiesa ha detto:

“Chiellini è stato un grandissimo capitano. Mi ha aiutato tanto nella crescita, a capire cosa voglia dire questa maglia ed è una Leggenda vera di questa società”.

L’erede alla fascia del numero 3 è Danilo. Il brasiliano è ormai un leader nella formazione di Allegri, come affermato anche dal numero 7:

“È diventato da poco capitano, è un grande leader. Nello spogliatoio ci dà sempre una mano a far capire ai nuovi cosa significa davvero indossare questa maglia, far parte di questa società e famiglia.”

Altro giocatore inserito nella lista è Simone Padoin, su cui l’attaccante si è espresso scherzosamente:

“Mi fa ridere perché quando l’ho affrontato a Cagliari l’ho saltato sempre, glielo ricordo ogni volta. No, scherzo. Ho un grande rapporto con lui, ha vinto ed è stato un giocatore importante”.

Chiesa e il rapporto con i grandi campioni: il racconto sui social bianconeri

L’ex Fiorentina ha proseguito elogiando il numero uno dei numeri uno, Gianluigi Buffon:

“Lo conosco dai tempi di Parma, anche se non me lo ricordo bene. Lui si ricorda di me perché mi ha preso in braccio che ero davvero piccolo, mi ricordo una scena che mi racconta sempre mio padre. Entrò in casa con i capelli sparati con il gel e iniziai a piangere. Quando l’ho rincontrato qua alla Juve è stato veramente un onore giocare assieme a lui e vederlo ogni giorno, perché davvero lui è stato una Leggenda di questo sport. “

Successivamente Federico ha posto una domanda sul percorso calcistico di Szczesny:

“Ha giocato nel Brentford? Non lo sapevo. Nell’Arsenal sì, perché lo vedevo in Champions League“

Chiesa ha poi ricordato un aneddoto risalente al 20 agosto 2016, data d’esordio in Serie A. Quel giorno un altro fuoriclasse si presentava per la prima volta in bianconero all’“Allianz Stadium”, Gonzalo Higuain:

“Mi ricordo l’esordio in Serie A, qua allo Stadium contro la Juve, fece gol lui, il 2-1, me lo ricordo bene”.

Da un fuoriclasse ad un fenomeno assoluto, Zinedine Zidane:

“Un fenomeno, un fuoriclasse assoluto. Mi sarebbe piaciuto giocare assieme a lui”.

Il classe 1997 ha omaggiato anche Rodrigo Bentancur,  ex compagno di squadra passato al Tottenham:

“Anche lui è tornato da un lungo infortunio come il mio. Gli faccio un grande in bocca al lupo, è un giocatore fortissimo, mi è dispiaciuto molto quando è andato via. Ha un grande futuro davanti a sé”.

Per concludere, il commento su Lilian Thuram, padre del coetaneo e prossimo avversario in campionato Marcus:

“Abbiamo una foto quando giocavano insieme lui e mio padre ai tempi del Parma, con anche suo figlio Marcus che gioca oggi in Serie A e sta facendo molto bene”.