In diretta a Radio Serie A Bobo Vieri ha elogiato la Juventus di Allegri. L’ex attaccante ha inoltre segnalato ciò che manca a Dusan Vlahovic per diventare un vero campione
Al momento soltanto una squadra in Serie A appare in grado di tenere il ritmo dell’Inter di Inzaghi. Dopo i molteplici inciampi di Milan e Napoli, la Juventus è l’unica pretendente capace di insidiare i nerazzurri. E tra undici giorni i bianconeri avranno tra le mani non solo l’opportunità di attuare un sorpasso alla capolista, ma di accendere nei giocatori di Allegri una fiamma intensa per aumentare le proprie ambizioni e sognare lo scudetto. All'”Allianz Stadium” il fortino bianconero, rimasto imbattuto per ben 615 minuti prima del gol della speranza cagliaritana firmata Dossena, dovrà reggere gli impeti avversari e confermarsi solido.
Anche Christian Vieri, intervenuto a “Radio Serie A” su Rds, ha elogiato la fase difensiva della Signora con le seguenti dichiarazioni:
“La Juve è una squadra molto solida, la difesa è ben presidiata specialmente da Bremer“.
Se il reparto arretrato nelle ultime apparizioni ha fatto per tre, l’attacco ha faticato maggiormente. Tra i quattro centravanti bianconeri l’ultimo ad aver timbrato il cartellino è Arek Milik, in rete il 7 ottobre scorso contro il Torino.
Juventus, Vieri su Vlahovic: “Per diventare trascinatore deve fare questo”
Negli ultimi tempi il reparto avanzato ha spesso stentato ed sono stati i centrali a trascinare i bianconeri alla vittoria. Sono ben cinque i marcatori “arretrati”, nessun’altra squadra dei top cinque campionati europei ha fatto meglio finora. Tuttavia l’ex numero 32 di Inter, Juventus e Milan ha rilasciato un apprezzamento anche verso il reparto avanzato:
“Davanti ha quattro attaccanti forti. Kean è in grandissima forma, sta giocando alla grande. C’è anche Chiesa, uno che può sempre fare la differenza.”
Per Vieri non c’è quindi preoccuparsi della sterilità offensiva. Come affermato anche da Allegri nel post partita di Juventus-Cagliari basterà avere un po’ di pazienza, anche verso Dusan Vlahovic. Dopo un avvio molto promettente il serbo si è fermato a quota quattro reti dalla doppietta siglata alla Lazio a metà settembre, anche a causa di qualche problema fisico. Bobo si è così espresso su ciò che manca all’ex Fiorentina per compiere lo step decisivo e diventare un fuoriclasse a tutti gli effetti:
“A Vlahovic manca il giocare sempre e i gol. Trascinatori si diventa giocando ogni partita”.
Starà al classe 2000 immagazzinare questi consigli e tornare a colpire, a partire da una sfida spartiacque come il derby d’Italia.