In casa Juventus c’è un problema da superare: i numeri del reparto offensivo.
Nella dodicesima giornata di Serie A, la Juventus ha ottenuto la sua quinta vittoria consecutiva, vincendo 2 a 1 contro il Cagliari dell’ex Ranieri e portandosi così in vetta alla classifica, in attesa del risultato tra Inter e Frosinone, che chiuderà la giornata. La squadra di Massimiliano Allegri sembra essere la diretta avversaria dell’Inter di Simone Inzaghi, dopo gli scivoloni di Milan e Napoli. E proprio al rientro dalla pausa per le nazionali, bianconeri e nerazzurri si affronteranno.
A regalare la vittoria ai propri compagni contro il Cagliari non sono stati due attaccanti, bensì due difensori: Bremer e Rugani. Gli attaccanti bianconeri non stanno vivendo un ottimo momento di forma, perché manca proprio quello che dovrebbero fare: il gol. Che la squadra di Allegri segni poco è risaputo, visto che molte vittorie sono arrivate di Corto Muso, ovvero con un solo gol messo a segno.
Nelle ultime 7 giornate, la Juventus ha ottenuto 6 vittorie e 1 pareggio, e sono state solo 8 le reti messe a segno dai bianconeri. Come riportato da Sky Sport, solo due di queste sono state messe a segno da attaccanti, entrambe da Milik.
La nota emittente televisiva ha poi fatto un paragone con la scorsa stagione: a fine anno, l’attacco bianconero mise a segno 31 delle 56 reti totalizzate dalla Juventus, ovvero il 55%, con Vlahovic cannoniere della squadra. Quest’anno, il reparto offensivo ha segnato il 53% dei gol, con Chiesa e Vlahovic fermi a 4 reti entrambi.
This post was last modified on 12 Novembre 2023 - 20:16