Parola a Gianluca Paparesta. L’ex arbitro ha parlato del campionato di Serie A soffermandosi sul momento della Juventus.
A qualche ora da Juventus–Cagliari, si torna a parlare del momento che sta vivendo la Juventus di Massimiliano Allegri in campionato. Andrebbe ripetuta, per l’ennesima volta, che “piaccia o non piaccia”, Allegri è questo. In queste ultime settimane si parla solamente di quanto e come giochi la Juventus piuttosto che migliaia di altre cose. Si fa prima dicendo che la Juve vince, ma non convince.
Allegri ha sempre creato un suo modo di giocare. La squadra sembra aver ormai ritrovato quella solidità difensiva che mancava dalla BBC e dal record di imbattibilità.
Criticata da molti però, anzi. Forse sarebbe anche giusto dire, temuta da molti. Perché in fin dei conti, e lo specifica anche Daniele Rugani sul canale Twitch della Juventus: “Con una squadra così solida e così granitica, si fa fatica a batterci. Lavoriamo per migliorare anche in tutto il resto, ma quando siamo così compatti siamo tosti da battere“. Parole che sicuramente confermano quello schema e quell’approccio che Allegri sta chiedendo ai proprio giocatori.
L’ex arbitro Gianluca Paparesta direttamente da Sportitalia ha parlato della Serie A soffermandosi in particolar modo sulla Juventus di Max Allegri: “Vedere una squadra di calcio racchiusa nella propria area di rigore per tutti i 90 minuti non è particolarmente bello. In questo momento si fa un errore quando si paragona la Juventus all’Inter. La Juventus in confronto è imbarazzante“. Commento senza mezze misure quello dell’ex arbitro italiano. La Juventus abbiamo capito che non piace a molti. Però bisognerebbe anche guardare un po’ la storia dei vari tecnici per capire un po’ il modo che hanno di operare. E si continuerà a ripetere che piaccia o non piaccia, ma la Juventus in questo momento è questa.
“La crescita calcistica di Simone Inzaghi è notevolissima nel corso degli ultimi tre anni sulla panchina dell’Inter – aggiunge l’ex arbitro Gianluca Paparesta – La formazione nerazzurra gioca proprio in maniera diversa dalle altre. Inzaghi opta per sostituzioni più razionali e meno meccaniche durante le partite. La società Inter ha fatto un lavoro pazzesco senza troppi soldi in questi anni a differenza della Juventus“.
Parole ormai che si sentiranno e si risentiranno per molto tempo. A meno che la Juventus non cambi drasticamente optando su un tiki taka mai visto (ciò che molti vorrebbero visto il potenziale). Ma la Juventus di adesso, è questa. Il primo fondamentale ritrovato parte dai pali e dai tre centrali piazzati davanti a Szczesny. Solidità e imbattibilità che a Torino mancavano da molto tempo. Quindi questo è un dato che va sicuramente attribuito al lavoro di Allegri.
This post was last modified on 10 Novembre 2023 - 18:30