Vlahovic ancora a secco, è lui il grande assente nella partita tra Juventus e Fiorentina: è allarme per il serbo che diventa “quarta opzione”.
Secondo posto consolidato per la Juventus che con la vittoria sulla Fiorentina insieme all’Inter apre un gap con le altre. L’1-0 sui viola è il sesto risultato positivo per i bianconeri e porta la firma del primo gol in campionato per Fabio Miretti.
Una rete che, però, sottolinea quanto attualmente l’attacco della Juventus sia in apnea e non riesca a rendere come prima. Basti pensare che per l’ultimo gol di un centravanti bisogna ritornare a Juventus-Torino di un mese fa.
In quella partita fu Milik a firmare il raddoppio che assicurò la vittoria nel Derby della Mole. Certamente sfortunato Kean che nonostante sia in uno stato di ottima forma da diverse partite non riesca a sbloccarsi.
A completare il reparto d’attacco Chiesa e Vlahovic, la coppia per cui c’era un’alta aspettativa e che si pensava sarebbe stata titolare per tutta la stagione. Un ragionamento che Allegri ha presto dovuto modificare non per una questione di alto minutaggio dovuto agli impegni, quanto alle condizioni dei due non proprio ottimali.
Non soltanto infortuni, ma anche una scarsa condizione in seguito ha influenzato le scelte del tecnico che ha dovuto cambiare le gerarchie bianconere in diverse occasioni. La partenza impeccabile dei due, a suon di gol e assist, si è dovuta presto arrestare.
Allarme Vlahovic-Juve, il commento di Ravanelli
Nel corso della diretta su TV Play è intervenuto Fabrizio Ravanelli, ex centravanti della Juventus, che ha preso le difese di Allegri e dei suoi sottolineando quanto maggiormente ieri sera sia contato maggiormente il risultato rispetto alla prestazione:
La squadra di Allegri non ha fatto una buona partita, però ha portato a casa il risultato. La Juventus nella sua storia ha spesso vinto senza giocare bene, fa parte del suo DNA. Ha costruito un grande gruppo però e questo è un merito.
A preoccupare, però, è la condizione decrescente di Vlahovic che non trova la rete da quasi due mesi. A tal proposito Ravanelli è intervenuto sulla questione facendo emergere come il serbo attualmente non sia in cima alla gerarchia degli attaccanti per il tecnico:
In questo momento Vlahovic non è titolare fisso. Nelle gerarchie di Allegri Kean, Milik e Chiesa sono avanti. Ad oggi sono più in forma.