Con il nuovo Fair Play Finanziario la Juve rischia grosso: Elkaan è nel caos.
Dopo il successo per 1-0 allo scadere contro il Verona, la Juventus domenica sera scenderà in campo contro la Fiorentina. Un match che si prospetta molto delicato anche in ottica qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Al momento la Vecchia Signora è al secondo posto in classifica a soli due punti di svantaggio dall’Inter capolista. I Viola, invece, sono al sesto posto in classifica e i punti di svantaggio dal quarto posto – occupato dall’Atalanta – sono anche qui due.
La squadra di Italiano ora sta pagando il ritorno dalla sosta per le nazionali. Dopo la pausa, infatti, sono arrivate due sconfitte nei due match giocati in campionato contro Empoli e Lazio. I bianconeri, invece, dovranno tentare di prolungare il proprio periodo di forma. Come più volte dichiarato da Allegri e Giuntoli, l’obiettivo stagionale di Madama è tornare in Champions League. Un traguardo che appare quanto mai fondamentale a fronte dell’introduzione del nuovo Fair Play Finanziario. L’obiettivo di questi cambiamenti, seppur non dichiarato, è quello di ridurre il gap interno all’Europa. Quest’introduzione, però, mette nei guai la Juventus anche a causa della mancata partecipazione alla Champions League in questa stagione.
Nuovo Fair Play, la Juve è nei guai: c’entra la Champions League
La UEFA ha introdotto varie novità per quanto riguarda il Regolamento UEFA Licenze per Club e Sostenibilità finanziaria. Tra queste c’è la regola denominata squad cost ratio, ovvero il rapporto tra i ricavi e i costi legati alla squadra, con un tetto fissato al 70% da raggiungere entro tre anni – si parte dal 90% dalla stagione 2023-24 per arrivare al 70% nel 2025-26. A ricostruire la situazione di Juventus, Milan e Inter è stato Calcio e Finanza. Con la regola suddetta, i club avranno dei controlli sui costi legati alla squadra che limita la spesa per gli stipendi di giocatori e allenatori, trasferimenti e commissioni degli agenti al 70% delle entrate del club.
Nel nostro campionato, la squadra che ha costi più alti è la Juventus – 407 milioni di costi ritenuti rilevati dalla UEFA – seguono Inter e Milan rispettivamente a 287 milioni e 194 milioni. Per quanto riguarda i ricavi, invece, la Juventus è prima con 483 milioni, seguita dall’Inter a 409 e infine Milan a 400. Se la regola fosse già stata attiva nella scorsa stagione, i due club milanesi sarebbero rientrati – Milan 48% mentre Inter 70%. La Juventus, invece, dovrà ancora lavorare su questo aspetto poiché al momento il rapporto tra costi e ricavi è all’84%.