Il contatto Djuric-Gatti ha fatto inferocire la sponda gialloblù. Si schierano anche gli agenti, nel mirino la direzione arbitrale.
Il riferimento va certamente al match appena disputato contro il Verona allo Stadium. Il tap-in di Andrea Cambiaso ha regalato i tre punti alla formazione bianconera che è salita al secondo posto in classifica, ma dalla sponda gialloblù piovono proteste per quanto riguarda la direzione arbitrale. Nel match casalingo andato in scena allo Stadium di Torino, ha visto più episodi del solito. La Juventus in questo caso si è vista annullar un gol di Moise Kean per un tacchetto in offside. Questo forse l’episodio che ha scatenato di più l’ira dei tifosi che contestano un regolamento che ormai fa riferimento ai micro millesimi della scarpa piuttosto che altro.
Nella seconda frazione di gioco, sempre in area Verona c’è stato il contatto su Chiesa. Il VAR in quell’occasione non è intervenuto e il gioco è proseguito. Insomma, si è parlato di più dopo il match e i social lo confermano. Liti e discussioni anche sulla mossa di Davide Faraoni dopo il secondo gol annullato a Moise Kean su assist di McKennie. Kean proteggendo la sfera sbraccia e atterra Faraoni che prima di rotolarsi per terra con lo sguardo segue l’azione, dopo la rete si copre il volto e chiede l’intervento dei sanitari.
VAR nel mirino, le proteste dalla sponda gialloblù
Juventus-Verona, più che un normalissimo match di Serie A, sembra esser stato una polveriera di polemiche arbitrali. C’è da sottolineare che il VAR è stato piuttosto impegnato durante il match, vedi il doppio gol di Moise Kean annullato uno per fuorigioco millimetrico e l’altro per una sbracciata sul capitano veronese Faraoni. Si è parlato molto dell’utilizzo della tecnologia, e siamo ancora a commentare questi tipi di casistiche. Le proteste, quindi, non si spegneranno mai, anzi.
“Federico Gatti andava espulso, non capisco il mancato intervento del VAR”, queste le parole dell’agente di Milan Djuric, Vittorio Sabbatini, riportate da Alfredo Pedullà sul proprio profilo Twitter. Secondo lo stesso agente, la sbracciata di Federico Gatti ai danni di Djuric era da punire dopo una revisione al VAR. Le parole dell’agente del centravanti gialloblù sono chiaramente di protesta e di polemica. Contestato quindi il contatto a palla lontana.
Gatti che arrivava dalla settimana in cui Stefano Pioli lo aveva definito quasi come un killer dicendo: “Su Leao ha fatto 200 falli“. Logico che la caratura del difensore aggressivo è anche questa. Se solo gli attaccanti di una volta potessero parlare… La notizia dell’ultima ora è questa: la Procura FIGC aveva chiesto la prova televisiva per il contatto tra Gatti e Djuric in Juventus-Verona. La richiesta però è stata respinta dal Giudice Sportivo, togliendo qualsiasi tipo di ipotesi sulla squalifica del difensore centrale.