Kean furioso dopo la sostituzione: il gesto di stizza

Una serata che sarebbe stata da incorniciare, è invece diventata un incubo per Moise Kean. Dopo i due goal annullati dal VAR, ha discutere ci ha pensato il gesto dopo la sostituzione.

La serata che avrebbe potuto riportare Moise Kean alla gioia del goal, siglando le sue prime due reti stagionali, ha finito per essere un vero e proprio incubo. L’Allianz Stadium è stato teatro di un vero e proprio scontro surreale che ha visto i tifosi di casa urlare per due volte, ma senza esito positivo.

La causa? L’intervento del VAR, che annullato entrambe le reti nel clamore generale del popolo bianconero sugli spalti e a cui hanno pensato di aggiungersi i tifosi da casa sui Social. La prima, infatti, per un fuorigioco millimetrico – se non dubbio – e il secondo per un fallo su un giocatore del Verona.

E non è tutto. Perché la decisione di Massimiliano Allegri di far uscire il numero 18 bianconero dopo il giallo rimediato, ha subito ricevuto risposta dall’attaccante azzurro.

Che il gesto di stizza sia stata una pronta risposta all’allenatore o semplicemente il frutto di una serata da dimenticare? La risposta potrebbe arrivare presto dal giocatore stesso, ma non solo.

Moise Kean dritto negli spogliatoi

Al minuto 62 arriva la sostituzione per Moise Kean, al quale il tecnico livornese preferisce un fresco Federico Chiesa. Le due reti annullate non hanno di certo giovato all’umore dell’attaccante, e Allegri ha provato una mossa diversa per tentare di portare a casa tre punti pesantissimi e un momentaneo comando sulla classifica dopo più di tre anni.

Il nervosismo dell’attaccante azzurro è stato palpabile, tanto da aver deciso di non salutare nessuno e di andare direttamente negli spogliatoi per sbollire la rabbia. Le uniche parole mormorate sono state un “Ma perché, ma perché?!”, a cui ha tentato di dare una risposta Marco Landucci, vice allenatore bianconero, che ha menzionato l’ammonizione precedente.

Kean furioso dopo la sostituzione: il gesto di stizza
Moise Kean -(ANSA)- SpazioJ.it

Ci è voluto un pò prima che l’attaccante smaltisse tutta la rabbia e così è poi tornato in panchina a fare compagnia ai compagni di squadra, rincuorato da Carlo Pinsoglio fra gli altri.

Un gesto, dunque, che avrebbe potuto infastidire i tifosi e non solo, ma che per stasera potrebbe trovare una giustificazione nelle assurde decisioni arbitrali proprio sulle due reti di Kean, annullata la prima per un fuorigioco da lente di ingrandimento, la seconda per fallo su Faraoni.

Una giustificazione, soprattutto, per la voglia dell’attaccante di poter trasformare la rabbia accumulata in una rete, finalmente, valida.

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