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Juventus, buone notizie per Allegri: l’annuncio su Chiesa e Vlahovic in conferenza

La Juventus si prepara ad affrontare l’Hellas Verona e alla viglia della gara, Max Allegri ha tenuto la solita conferenza stampa pre match.

Dopo la vittoria con il Milan arrivata nella nona giornata di campionato, grazie alla rete di Locatelli, la Juventus si prepara ad affrontare l’Hellas Verona all’Allianz Stadium. I bianconeri cercheranno di portare a casa la terza vittoria di fila e soprattutto i tre punti importantissimi per la classifica, visto che domenica Inter e Milan saranno impegnate in due big match, la prima con la Roma e la seconda con il Napoli.

Alla vigilia del match contro il club veneto, Max Allegri ha tenuto la consueta conferenza stampa, di seguito le sue parole:

Sul Verona:

“Nella partita di domani ce ne sono molte insidie. Il Verona ha grande forza fisica, ti impegna fisicamente all’interno della partita. Per dare valore alla vittoria di Milano di domenica scorsa, bisogna fare risultato, altrimenti buttiamo in mare quanto fatto domenica”.

Sulla Juve:

“Non è questione di simbolo. Nessuno vuole cacciare indietro la parola scudetto. Il calcio è fatto di momenti, bisogna essere realisti, dobbiamo lavorare quotidianamente per costruire una squadra solida per il futuro. L’obiettivo è quello di entrare nelle prime quattro per giocare la Champions il prossimo anno”.

Su Chiesa e Vlahovic titolari:

“Stiamo tutti bene, Chiesa è rientrato dopo tre settimane di stop, Vlahovic è rientrato un pò prima. Stiamo tutti bene, domani è una partita pericolosa, dobbiamo metterci al loro pari o troveremo una brutta sorpresa. Non ho ancora deciso, vedrò domani”.

Sul primo posto:

“Non dobbiamo pensare se domani andremo in testa alla classifica, l’importante sono i tre punti e bisognerà fare una partita con compattezza e con pazienza.”

Su Nicolussi:

“Nicolussi sta lavorando bene, devo ancora decidere se potrà essere il suo momento”.

Allegri in conferenza: “Mettersi alla pari dell’avversario è questione di rispetto”.

Sulla gara di domani:

Domani giochiamo con una squadra che si deve salvare, se non ci mettiamo lì e non combattiamo non ne verremo fuori. Deve regnare l’equilibrio”.

La conferenza stampa di Allegri verso l’Hellas Verona (lapresse) spazioj.it

Su Nonge:

“È un ragazzo giovane, che sa giocare bene a calcio, ma deve imparare a fare tante altre cose. Su questo è un pochino indietro”.

Su Mckennie:

“McKennie può essere utile in questa partita che sarà fisica.”

Sulla Juve favorita:

“Quando sei alla Juventus, vieni vista come favorita. Noi sappiamo i nostri limiti e vanno visti come punti di forza. È un gruppo che ha voglia di fare, ogni singolo obiettivo viene visto come obiettivo di squadra. Per arrivare in fondo e arrivare tra le prime quattro, dobbiamo giocare così. A Milano abbiamo concesso poco, abbiamo giocato in modo ordinato, potevamo fare più gol, ma è una partita che finisce a Milano. Domani è una partita diversa, dobbiamo avere il dovere di vincere, ma giocando con umiltà”.

Sugli errori fatti a San Siro:

“Abbiamo rivisto i video degli ultimi minuti, ho parlato con i ragazzi. È questione di crescita della squadra, infatti in questo momento è fondamentale l’equilibrio e il lavoro quotidiano. Con la vittoria di Milano abbiamo passato un settimana di euforia esterna generale, ma se presa nel modo sbagliato, può fare male”.

Sul mettersi alla pari con le squadre più piccole:

“Mettersi alla pari degli altri è questione di rispetto. Per arrivare in cima, le partite da vincere non sono i cosiddetti scontri diretti dove può succedere di tutto. Nelle partite che davvero si devono vincere rigirarle a proprio favore non è mai semplice. Noi dobbiamo metterci sempre alla pari degli avversari, perché lì avremo più possibilità di vincere la partita. Non è questione di sminuire il gruppo, è questione di rispetto dell’avversario. Una volta si diceva che i campionati si vincono con le piccole e si perdono con le piccole. Lo dicono i numeri”.

Sulla differenza tra la Juve di quest’anno e quella dello scorso anno:

“Rispetto all’anno scorso abbiamo due rose diverse, Lo scorso anno avevamo più esperienza, quest’anno sono più giovani ma gli obiettivi sono gli stessi”.

Su chi giocherà tra Kostic e Cambiaso:

“Ho un dubbio tra i due, ma anche Iling sta meglio, deciderò domani mattina”.

Sui mancati gol su punizione:

“Bisogna prendere qualche punizione in più dal limite dell’area perché calcianti ne abbiamo”.

 

This post was last modified on 27 Ottobre 2023 - 14:36

Tatiana Digirolamo

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Tatiana Digirolamo