Il futuro di Chiesa è in bilico, ma la Juve vuole blindarlo. In mattinata c’è stata una possibile svolta sul futuro dell’attaccante.
La Juventus sta vivendo un momento di forma che mancava da ormai diversi anni. Se è vero che il gioco bianconero non esalta, è soprattutto vero che ora la Juve è ai piedi della vetta della classifica. Inoltre, in caso di vittoria contro il Verona, la Vecchia Signora tornerebbe in vetta alla graduatoria dopo tempo immemore. Infatti i bianconeri scavalcherebbero momentaneamente Milan ed Inter, che poi andranno a giocare domenica contro Napoli e Roma. Situazione di giornata complicata per le milanesi, con la Juve che deve approfittarne.
Inoltre non è un segreto che tanto del cammino segnato fin qui dai bianconeri passi dal destro e dal mancino di Federico Chiesa. In primo luogo perché i suoi strappi sono in grado di squarciare le difese avversario, poi perché la sua voglia incarna lo spirito bianconero alla perfezione. Infatti la coppia Chiesa–Vlahovic, quando in salute, può spaccare le partite con una singola giocata, dimostrando la necessità bianconera di doverli tenere insieme. Soprattutto per una Juve che vuole puntare sull’abnegazione difensiva e sulle veloci ripartenze di gambe che rompono il campo in due.
Juve, Chiesa priorità
Inoltre non è nemmeno un segreto che la Juve e l’entourage di Chiesa stiano lavorando al rinnovo del contratto del talento bianconero. Infatti, come riportato da TMW, in mattinata è andato in scena un incontro tra la coppia Giuntoli-Manna e Ramadani, agente di Chiesa. Le due parti si sono incontrate a Milano per discutere del rinnovo dell’attaccante. Sembra ormai chiaro che la Juventus abbia scelto il proprio nuovo corso ed in particolare i pilastri da cui ripartire. Pilastri che mostrano meno qualità forse rispetto all’ultimo ciclo vincente, ma a volte serve di più la voglia di emergere che le capacità tecniche per farlo.
In particolare la Juve vuole chiudere velocemente il discorsi rinnovi dei proprio punti fermi per dare continuità a questo gruppo squadra, soprattutto lato Chiesa. Infatti l’attaccante ha un contratto che scadrà il 30 giungo 2025 e si vuole evitare a tutti i costi di poterlo perdere a zero tra due anni. Perché il rischio è proprio questo: se non si dovesse trovare un accordo a breve il telefono di Chiesa potrebbe squillare. Se la chiamata arrivasse da Liverpool, Madrid o Monaco di Baviera la voglia di Juve potrebbe non bastare. Però la Vecchia Signora si muove e l’incontro di questa mattina ne è la prova più concreta.