La Juventus ha trovato una vittoria pesantissima contro il Milan a San Siro. Nel post gara ha parlato Manuel Locatelli.
La Juventus ha trovato una vittoria fondamentale per il suo cammino in stagione contro il Milan. Vittori firmata dalla conclusione da fuori di Manuel Locatelli. È vero che c’è stata una deviazione importante, ma il gol del centrocampista vale tantissimo.
Milan-Juve, il racconto di Locatelli
Nel post partita di Milan-Juventus Manuel Locatelli ha parlato ai microfoni di DAZN, raccontando l’emozione di tornare al gol a San Siro. Inoltre il centrocampista della Juve ha toccato tanti temi interessanti, anche con un pelo di ironia.
Locatelli è partito dall’emozione del gol:
“Si mi era tornato in testa prima della partita. Questo è il destino. Lo dedico alla mia famiglia. Rabiot mi aveva detto di farlo nella porta giusta (ride, ndr). Per me giocare qui è speciale, sono scresciuto qui. È incredibile aver vinto 1-0 con un mio gol, ero veramente emozionato”.
Dall’emozione per il gol alla razionalità della tattica. Locatelli ha parlato così sulla preparazione della partita:
“Oggi l’abbiamo preparata così perché si appoggiano su Giroud, volevamo evitare i loro 1-2. Poi siamo stati fortunati sull’espulsione”.
Dopodiché Locatelli si è spostato sulle differenze tra la sua Juve e le avversarie per le zone di vertice:
“Che abbiamo le maglie diverse (ride, ndr). Noi siamo in un momento dove dobbiamo maturare. L’Inter ha giocatori più maturi, stiamo costruendo, ma con umiltà posiamo fare bene. Io credo che quando sono arrivato l’obiettivo era lo Scudetto, ora l’obiettivo è la Champions League, poi a marzo vediamo”.
Locatelli ha poi continuato raccontando l’emozione del ritorno al gol e le caratteristiche dei suoi compagni:
“Mi è mancato il gol e sono molto felice, poi voglio cercare più la conclusione. Voglio essere un giocatore importante per la Juve. Per fortuna la formazione la fa il mister. Nicolussi è giovane e indossare la maglia della Juve è difficile. Dobbiamo essere umili e portare a casa i risultati con il lavoro e l’umiltà”.
In chiusura il centrocampista della Juventus ha detto la sua sul caso scommesse, in particolare sul momento di Fagioli e Tonali:
“Nicolino è caduto in questa malattia e deve cercare di curarsi perché è importante. Dobbiamo stargli vicino in questi 7 mesi. Sono contento che si possa allenare. Dobbiamo stare vicini anche a Sandro, poi ognuno fa i suoi commenti. Hanno sbagliato ma dobbiamo stargli vicino”.
Queste le sensazioni dell’uomo partita di Milan-Juventus: Manuel Locatelli.